Home GrossetoEconomia Grosseto I sindacati: “Pam licenzia nove lavoratori, rischio chiusura per i supermercati”

I sindacati: “Pam licenzia nove lavoratori, rischio chiusura per i supermercati”

di Redazione
0 commento 11 views

Venerdì scorso i nove lavoratori impiegati nei due negozi Pam di Grosseto hanno ricevuto dall’azienda la lettera che preannuncia l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, a partire dalla scadenza del contratto di solidarietà a meta novembre.

«La scorsa settimana – sottolineano Massimliano Stacchini (Filcams), Alessandro Gualtieri (Fisascat) ed Elisabetta Lanzoni (Uiltucs) – si è tenuta a Firenze una riunione nel corso del quale sono state sottolineate grosse difficoltà per otto negozi Pam in Toscana, compresi quelli di via del Sabotino e Dei Barberi a Grosseto. In quell’occasione l’azienda aveva dichiarato di voler abbassare il costo del lavoro, andando a tagliare scatti dì anzianità e indennità varie. Il tavolo di contrattazione si è poi interrotto per l’indisponibilità di Pam a garantire la salvaguardia occupazionale e la mancanza di un piano industriale volto a risollevare le sorti di questi negozi.

Da quell’incontro – continuano i sindacalisti – siamo usciti con già la programmazione delle assemblee per spiegare la situazione a tutti i lavoratori. Proprio venerdì mattina, nell’imminenza dello svolgimento dell’assemblea, la direzione aziendale ci ha comunicato che ha intenzione di ridurre ancora una volta il personale, annunciando il licenziamento di 9 persone.

Lo stato di difficoltà dei punti vendita di via del Sabotino e via Dei Barberi non era una novità. Lavoratori e lavoratrici vengono infatti da cinque anni di sacrifici per contribuire a tenere aperti i due negozi. Accettando i contratti di solidarietà, abbassandosi le ore e quindi riducendosi così gli stipendi.

Ma questo, evidentemente, all’azienda non basta. E oggi ha la faccia tosta di chiedere ancora di più, spremendo i propri dipendenti e tagliando ancora gli organici. Basti considerare che non più di cinque anni fa nei due negozi lavoravano circa un centinaio di persone, e che adesso sono rimasti in poco più della metà.

Da parte nostra non ci tiriamo indietro e siamo accanto ai lavoratori. Dichiariamo subito lo stato di agitazione, e utilizzeremo tutti i margini che la legge ci concede per scongiurare i licenziamenti. Pretendendo l’apertura di una trattativa per trovare soluzioni alternative. Ci pare infatti chiaro che o l’azienda concorda un serio piano industriale di rilancio, o in poco tempo i negozi di via del Sabotino e Dei Barberi chiuderanno.

Questa vicenda – concludono i tre sindacalisti è dovuta all’aver privilegiato le scelte immobiliari rispetto a quelle commerciali. Pur essendo tra le prime aziende della grande distribuzione, Pam ha cessato di fare sviluppo sul mercato maremmano, facendosi così superare dalla concorrenza. Queste scelte aziendali, insieme a una pessima programmazione urbanistica e commerciale, finiscono inevitabilmente per ricadere sulle spalle dei lavoratori. Ma anche sull’intera cittadinanza che vede zone della città sguarnite di adeguati servizi commerciali, ed altre dove c’è un loro sovraffollamento».

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: