Il settore dei carburanti e delle accise è da sempre uno dei principali target dell’azione di controllo della Guardia di Finanza, in quanto le potenziali frodi e truffe che si annidano permettono consistenti guadagni illeciti a danno dei cittadini.
In questo contesto il Comando provinciale di Grosseto ha quindi sollecitato tutti i reparti maremmani nell’intensificazione delle operazioni di questo tipo, anche sulla base di alcune segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità del Corpo, il 117.
Dopo attività info-investigative e controllo economico del territorio, i finanzieri della Compagnia di Grosseto, coadiuvati da personale del Nucleo di Polizia economico finanziaria, hanno individuato un distributore di carburante nel cuore della Maremma, a Cinigiano, per il quale si è necessario effettuare un blitz operativo. Ieri mattina l’intervento sul posto: i militari, in collaborazione con l’Ufficio metrico della Camera di Commercio di Grosseto, si sono presentati presso l’attività ed hanno eseguito gli accertamenti del caso.
Dagli approfondimenti è emerso come l’impianto da quasi due anni non fosse sottoposto alla periodica verifica metrica obbligatoria che ne certificasse il regolare funzionamento; questa grave violazione già da sola impone la chiusura dell’impianto.
Peraltro, è stata effettuata una prova di misurazione di oltre 60 litri di carburante, riversati in un apposito strumento metrico ufficiale; dal riscontro è emersa erogazione di benzina in quantità differente a quanto indicato nella colonnina.
Nel corso dell’operazione sono state acquisite anche altre informazioni ed elementi per la verifica del corretto assolvimento degli obblighi contabili, certificativi e autorizzativi.
Il distributore è stato sequestrato, con apposizione dei sigilli e contrassegno di esito negativo, che inibisce l’uso fino al rispristino della conformità legale.
Si tratta della seconda attività che ha portato a riscontro di violazioni e sequestro di erogatori di carburante, nell’arco degli ultimi due mesi (il precedente servizio, a metà febbraio sull’Isola del Giglio). Ciò a testimonianza dell’elevata attenzione in questo settore da parte delle Fiamme Gialle, al fine di risolvere ed eliminare una problematica di non poco conto considerato il contesto territoriale, nonché di tutelare la cittadinanza e gli operatori commerciali che lavorano legalmente.
Con tale servizio, la Guardia di Finanza tiene ad evidenziare e ribadire “la presenza e l’azione di controllo economico anche nei territori più lontani e difficili da raggiungere nell’ampia provincia, nonché la fattiva sinergia con altre Istituzioni quali la Camera di Commercio“.
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