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Un’aula dedicata al metaverso e cucine “immersive” grazie alla realtà aumentata. Oltre 800 eventi formativi e circa 350 aziende della filiera dell’istruzione. Un programma scientifico con 280 seminari su 362 già sold out. Dedica a Italo Calvino, nel centenario della nascita dello scrittore. E, ancora, un’area green per diffondere competenze e cultura dell’economia circolare e delle energie pulite.
È la sesta edizione di Didacta Italia, la principale manifestazione sull’istruzione nel nostro Paese – nata da un format sperimentato da oltre mezzo secolo in Germania – che dall’8 al 10 marzo prossimi torna alla Fortezza da Basso di Firenze per mettere in mostra la scuola del futuro.
Tra workshop, seminari e convegni, rivolti a docenti, dirigenti scolastici e personale del mondo della scuola, sono numerose le novità del programma dell’edizione 2023. Oltre alla zona verde, spiccheranno monitor e visori 3D per vivere interessanti esperienze didattiche nella realtà virtuale, laboratori sulle architetture scolastiche, eventi dedicati allo sport e all’attività motoria.
Il programma
Nella tre giorni – presentata questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze – “riaprono” anche i 6 dipartimenti, a cura di Indire, all’interno dei quali i docenti di ogni ordine e grado potranno partecipare a percorsi formativi su tematiche specifiche affrontata attraverso connessioni tra discipline didattiche: 4 sono rivolti alle scuole secondarie del settore umanistico, scientifico, artistico e biblioteche scolastiche innovative, mentre gli altri 2 fanno riferimento al segmento 0-6 e alla scuola primaria.
Anche la sezione convegnistica si presenta molto ricca e con un’attenzione particolare all’orientamento scolastico e universitario, all’intelligenza artificiale, al mondo delle Its Academy (Istituti tecnici superiori) e all’educazione alla parità e alle differenze. Proprio su quest’ultimo punto tema, nel pomeriggio dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà “Libere e liberi di essere: una scuola per la parità”, occasione per riflettere sul ruolo della scuola nella promozione della parità, a partire da “PARtime”, progetto realizzato da Regione Toscana e Indire.
L’ultimo giorno della fiera, il 10 marzo, verrà celebrato, per il secondo anno consecutivo, il “Montessori day”, giornata no stop in cui sarà possibile approfondire storia, ideali e modernità di una straordinaria donna innovatrice di un nuovo modello didattico.
Durante la tre giorni di mostra, oltre alle attività formative, i partecipanti potranno visitare una ricca sezione espositiva con 342 aziende della filiera della scuola e dell’istruzione: dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche di ultimissima generazione, dall’arredo alla refezione. Fra i partecipanti anche numerose istituzioni nazionali e internazionali, strutture scientifiche e culturali, università, scuole, associazioni, imprese, fondazioni e musei.
“Grazie a Didacta – ha detto il presidente Eugenio Giani -, Firenze e la Toscana diventano punti di riferimento della scuola del futuro. Siamo orgogliosi di ospitare questo grande laboratorio di innovazione dell’istruzione italiana. Avere cura della crescita e della formazione delle nostre ragazze e ragazzi è per noi una priorità. Solo alcuni giorni fa abbiamo presentato il progetto ‘Nidi Gratis’, a Didacta porteremo il nostro contributo di buone pratiche e proposte educative. Sono segni tangibili della nostra attenzione. Per la Toscana e tutto il Paese, la scuola è un investimento, da cui dipendono una società più forte e coesa e uno sviluppo capace di affrontare le nuove sfide”.
“Didacta è un appuntamento importantissimo per il mondo della scuola e ci inorgoglisce ogni volta che la Toscana sia protagonista – ha affermato l’assessore a istruzione, formazione, lavoro, Università e ricerca, pari opportunità Alessandra Nardini -. Un’occasione per confrontarsi e scambiare buone pratiche sull’innovazione nella didattica, ribadendo così la ferma volontà di Regione Toscana di investire in educazione, istruzione e formazione sostenendo il diritto allo studio, contrastando abbandono e dispersione scolastica, accompagnando ragazze e ragazzi nei momenti di scelta”.
“La scuola, a maggior ragione dopo la pandemia – ha proseguito l’assessore – ha bisogno di investimenti a tutti i livelli e su tutti i fronti. Una scuola che vogliamo torni ad essere ascensore sociale, motore di emancipazione, luogo di uguaglianza, parità e cittadinanza attiva. Quest’anno Didacta si apre nella Giornata internazionale della donna, per questo abbiamo voluto iniziative toscane e nazionali che raccontassero l’impegno sul fronte della parità di genere, del contrasto agli stereotipi e dell’educazione alle differenze. La scuola che vogliamo è una scuola inclusiva e non discriminatoria, che formi cittadine e cittadini liberi e consapevoli”.
“L’edizione di Didacta Italia 2023 propone un’offerta formativa molto ricca e piena di novità – ha dichiarato Cristina Grieco, presidente di Indire –. Il nostro Istituto, che è partner scientifico della fiera, presenta un programma di oltre 130 iniziative di formazione tra seminari, convegni, workshop immersivi e attività didattiche nei 6 ‘dipartimenti’, per far vivere ai docenti di ogni ordine e grado un’esperienza davvero formativa e coinvolgente. Colgo l’occasione di questa conferenza per ricordare alcune iniziative di grande successo realizzate in collaborazione con la Regione Toscana, non ultimo il progetto ‘PARtime’ sulla parità di genere, che sarà oggetto di discussione nel convegno dell’8 marzo ‘Libere e liberi di essere: una scuola per la parità’. L’evento sarà un’occasione per approfondire alcuni aspetti legati al ruolo della scuola nella promozione della parità di genere e per esplorare il rapporto tra didattica, scuola e territorio. Tra i temi affrontati a Didacta, mi preme segnalare anche il convegno internazionale sugli Its, in un’ottica di analisi e confronto con realtà presenti in Europa. Didacta Italia, con il passare degli anni, sta diventando una manifestazione sempre di più al centro della scuola italiana: su questo, Indire sta rinforzando il suo ruolo di ente che sa coniugare formazione e ricerca scientifica sulle nuove metodologie didattiche”.
“Con più di 800 eventi e 342 espositori ci accingiamo ad aprire alla Fortezza da Basso la sesta edizione di Didacta Italia con rinnovato orgoglio ed entusiasmo – ha spiegato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera -. Grazie al supporto di Indire, del Ministero dell’istruzione e del merito, del Ministero dell’Università e della ricerca, di Didacta International, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e di tutti gli altri componenti il comitato organizzatore, siamo riusciti a far nascere e crescere a Firenze, crocevia di culture diverse, la più importante fiera sulla formazione e l’innovazione didattica in Italia. In un mondo globalmente interconnesso, sempre più ‘fluido’ e che sta radicalmente cambiando, credo sia fondamentale ripartire dalla scuola, chiamata a formare cittadini consapevoli, senza confini, cittadini del mondo. E Didacta Italia rappresenta un appuntamento irrinunciabile per tutti i professionisti del settore, luogo privilegiato per la costruzione dei cittadini del futuro”.
“Gli eventi del programma scientifico sono 362, oltre 280 di questi sono già sold out e l’82% dei posti disponibili sono già esauriti. Di fronte ai dati delle prenotazioni evidentemente siamo riusciti ad intercettare i bisogni dei docenti. C’è stata una adesione immediata – ha annunciato Giovanni Biondi, responsabile scientifico di Didacta, che ha tenuto a sottolineare: “In tre giorni di cose ne succedono molte. Ci sono anche 9 convegni tra cui segnalo quello in apertura con il Ministro Bernini e Beppe Severgnini, che affronta una tematica comune tra scuola e università: il superamento degli steccati disciplinari e delle tassonomia di rappresentazione delle conoscenze, che oggi sono ancora novecentesche e fanno fatica ad adeguarsi ai bisogni del mercato”.
“Didacta è l’evento dell’orgoglio della scuola, e degli insegnanti in particolare, che in molti di solito bistrattano e che invece ogni anno tornano perché sono desiderosi di innovare l’istruzione italiana – ha detto Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzatore di Fiera Didacta, in collegamento dalla Germania, aggiungendo: “Questa manifestazione cresce di anno in anno e può crescere ancora. Il segreto del suo successo è la sua capacità, non frequentissima in Italia, di fare squadra e di fare sistema. Una capacità di cui ringrazio tutti i componenti del comitato organizzatore”.
“Questo è il tempo delle alleanze – ha osservato Giacomo Tizzanini, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana – e Didacta è un grande sforzo collettivo per la scuola, che è molto forte ed evidente. Lo dimostra in particolare il programma scientifico e quello delle aziende che partecipano alla fiera. Una grande contaminazione e collaborazione di temi, eventi, partecipanti, promotori, di cui i primi beneficiari sono tutte e tutti coloro hanno a che fare con le comunità scolastiche. È un appuntamento a cui la Toscana è molto affezionata. Inoltre, quest’anno ci sarà una novità: ci sarà per la prima volta un confronto con tutti i dirigenti scolatici della Toscana”.
In occasione della conferenza stampa di presentazione a Firenze, ha inviato il suo saluto anche l’assessore all’educazione di Palazzo Vecchio Sara Funaro. “La scuola del futuro, moderna, innovativa e attenta anche alle esperienze di didattica virtuale si presenta a Didacta – ha detto Funaro –, eccellenza nel settore dell’istruzione, che contribuisce a fare di Firenze una delle più importanti capitali della conoscenza e della formazione. Ruolo che la nostra città riveste anche a livello nazionale e locale, grazie all’attività di Indire punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia, che ha a Firenze una delle sue sedi. I giorni di fiera di Didacta Italia offrono agli addetti ai lavori, a chi lavora e frequenta il mondo scolastico e alle istituzioni, l’occasione per fare esperienza diretta con l’innovazione scolastica perché è un laboratorio di trasformazione e innovazione che ci consente di essere al passo con i tempi, pronti ad affrontare le nuove sfide educative e formative”.
Fiera Didacta Italia è organizzata da Firenze Fiera; il Ministero dell’istruzione e del merito, Didacta International, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, Unioncamere, la Camera di Commercio di Firenze, il Florence Convention & Visitors Bureau, Itkam (Camera di Commercio Italiana per la Germania) compongono il comitato organizzatore; Indire è partner scientifico.
Tutti gli eventi sono disponibili all’indirizzo https://fieradidacta.indire.it/it/programma/.
“La Toscana fa scuola” anche a Didacta 2023
Anche in questa sesta edizione di Didacta, in programma dall’8 al 10 marzo prossimi, la Toscana fa sentire la sua presenza, grazie all’impegno dell’assessorato a istruzione, formazione, lavoro e ricerca, al lavoro di coordinamento della direzione competente e alle risorse del Por Fse.
Alla tre giorni dedicata all’innovazione nella scuola italiana, oltre al ruolo importante svolto nel comitato organizzatore, la Regione contribuisce con “La Toscana fa scuola”: ovvero un cartellone di 30 eventi, 5 dei quali inseriti al programma scientifico della manifestazione, e uno spazio di 273 mq all’interno del Padiglione delle Ghiaie della Fortezza da Basso a Firenze.
La proposta complessiva che l’amministrazione regionale offrirà è stata costruita assieme a Ufficio scolastico regionale, docenti, Avis Toscana, Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti), GiovaniSì, Fondazione Sistema Toscana, stamperia Braille della Regione.
Dai progetti per la parità di genere alle best practices dei percorsi di Istruzione e Formazione professionale e dei Progetti educativi zonali (Pez); dalla tutela contro gli abusi on line sui minori all’esperienza modello di “Leggere:Forte!”, fino alle attività sviluppate nell’ambito del protocollo “La Costituzione s’impara a scuola”. Nel pomeriggio dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, si terrà “Libere e liberi di essere: una scuola per la parità”, occasione per riflettere sul ruolo della scuola nella promozione della parità, a partire da “PARtime”, progetto realizzato da Regione Toscana e Indire.
Sarà presente anche Fondazione Sistema Toscana, che torna a Didacta con “Lanterne magiche“, il programma regionale di educazione al linguaggio delle immagini: il 9 marzo, dalle 13.30, l’incontro dal titolo “Lanterne magiche. la scuola con il cinema”, durante il quale si parlerà dei progetti realizzati grazie alle risorse del “Bando nazionale Cinema e Scuola 2002 – 2023”.
La partecipazione di Regione Toscana a Didacta si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.
Regione Toscana e Programma scientifico
Il Programma scientifico di Didacta è il cuore della manifestazione. Propone seminari rivolti a docenti, riconoscendo crediti formativi. Sono 5 gli eventi formativi elaborati dalla Regione Toscana. Si tengono tutti nelle sale della Palazzina Lorenese al primo piano.
Mercoledì 8 marzo, alle 12, è in programma “Abusi digitali on line contro minori in un’ottica di genere. Linee guida per la comunità educante a favore della tutela di studentesse e studenti”. Alle 14, focus sull’apprendistato: “Il supporto pedagogico ai percorsi di apprendistato duale: la funzione del tutor quale leva per innalzare la qualità”, mentre alle 16 si parla di scuola e lavoro nei settori della cultura con “Bottega Scuola e Impresa culturale vivente: quale formazione per i mestieri d’arte”. Giovedì 9 marzo, in simultanea alle 16, “Lettura e letture a scuola contro la dispersione scolastica. Spunti di riflessione da “Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza” e “Educazione esperienziale sulla qualità dell’aria: dalla scuola comportamenti corretti per l’ambiente e la salute”.
“La Toscana fa scuola”, il programma della Regione
Sono 30 gli eventi di approfondimento che la “La Toscana fa scuola” propone tra l’8 e il 10 marzo. A molti di questi parteciperà l’assessore a istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca, politiche di genere, Alessandra Nardini. Ma ci saranno anche l’assessore alle politiche sociali, Serena Spinelli, che il 9 marzo alle 15 parteciperà al seminario “Dal nero al Braille: una sfida per i libri di testo e la didattica” nel Padiglione delle Ghiaie, e l’assessore alle attività produttive e turismo, Leonardo Marras, che in una delle sale eventi dello stesso padiglione, il 10 marzo, alle 9.30 interverrà al workshop “Il turismo educativo in Toscana: il manifesto dei valori”.
Mercoledì 8 marzo, alle 14, al Teatrino Lorenese, “Libere e liberi di essere: una scuola per la parità”, momento di riflessione ruolo della scuola nella promozione della parità con tra gli altri Cristina Grieco, presidente di Indire, l’assessore Alessandra Nardini, Claudia Pennacchiotti, del Cnr_progetto-Ola.
Lo spazio Regione Toscana
273 mq di stand, realizzato grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, per mettere in mostra le attività regionali e le eccellenze presenti nelle scuole della nostra regione. È dotato di una saletta da 40 posti. Sarà animato dal personale della direzione regionale “Istruzione, formazione ricerca e lavoro” e dell’Autorità di gestione del Por Fse, dalla stamperia Braille della Regione Toscana, dagli spazi di Avis Toscana, dell’Agenzia regionale toscana per l’Impiego Arti, dal progetto Trio, da ragazze e ragazzi degli Istituti alberghieri e agrari e degli Its toscani.
La Regione Toscana, gli alberghieri e gli agrari, gli eventi enogastronomici
In un apposito spazio di 48 mq situato nel Padiglione Spadolini – Piano Attico, Regione Toscana ospiterà, grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, gli eventi enogastronomici, organizzati e allestiti da allieve e allievi degli istituti alberghieri e agrari della Toscana per diffondere buone pratiche dell’educazione e dell’istruzione e favorire la conoscenza dell’Apprendistato e del Sistema Duale.
Le scuole saranno impegnate nelle tre aree Food, DegustazionivVino e ‘La Bottega delle scuole’, con la preparazione e somministrazione di snack dolci e salati, caffè, tè, succhi di frutta, cocktail analcolici e fingerfood, wine tasting e vendita di prodotti (vini, prodotti dolciari ecc.) dalle stesse scuole. Per la ‘Bottega delle scuole’, ogni prodotto è stato realizzato dagli studenti all’interno delle imprese formative degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, con la supervisione dei docenti. Il ricavato della vendita dei prodotti sarà reinvestito nelle imprese didattiche, come ad esempio attrezzature e materiale educativo, concorrendo a rendere sostenibile la loro attività.