Un’attività di monitoraggio ambientale a Roselle per combattere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti o pericolosi.
E’ questo il contenuto dell’accordo firmato questa mattina dall’assessore comunale all’Ambiente, Giancarlo Tei, e il Presidente della Pro Loco di Roselle, Andrea Bardi.
La Pro Loco, nel pieno rispetto di quanto previsto nel suo Statuto, non si limita alla sola promozione del territorio, ma anche alla sua tutela e alla diffusione di una cultura di equilibrio fra l’uomo e l’ambiente, anche collaborando con le diverse istituzioni.
“Quello che abbiamo concordato – ha spiegato l’assessore Tei – è un lavoro di volontariato che, nel pieno rispetto delle leggi in materia, impegnerà la Pro Loco rosellana in un attività importantissima di verifica, certificazione fotografica e informazione alla quale il Comune si impegna di dare risposta in 48 ore”.
“Un bello sforzo – ha proseguito l’assessore –, ma che, soprattutto nelle frazioni dove molte persone trovano spazi più nascosti per nascondere la maleducazione che in città verrebbe più facilmente scoperta, può davvero fare la differenza”.
“Oggi – ha concluso Tei – vogliamo creare un precedente anche per le altre frazioni”.
“La migliore offerta turistica di un territorio è rappresentata dal territorio stesso – ha spiegato l’assessore al Turismo, Giovanna Stellini -: con la Pro Loco si passa dalla semplice fase della denuncia di cosa non funziona ad un impegno diretto per giungere a delle soluzioni”.
“Sono anni che la Pro Loco di Roselle è impegnata sul territorio – ha aggiunto il Presidente Andrea Bardi – con attività promozionali, culturali e di recupero dello spirito migliore di una comunità ma adesso volevamo fare un’attività molto precisa e alla quale tenevamo molto; una sorta di ‘ronda ambientale’ per mettersi al fianco dell’Amministrazione locale e contribuire a tutelare la nostra frazione dalle conseguenze dell’azione degli incivili”.
Il protocollo firmato dalle due parti organizza una vera e propria attività di volontariato che ogni settimana e sulla base di una mappa, monitorerà il territorio di Roselle e dintorni per individuare forme di smaltimento non corretto di rifiuti, fotografando e inviando il materiale certificato all’ufficio comunale che ha il compito di far intervenire il Coseca.
I volontari faranno anche un breve corso di formazione presso i locali comunali, per riconoscere le diverse tipologie di rifiuto.
Una volta arrivata la segnalazione, l’Amministrazione farà attivare in 48 ore la rimozione dei rifiuti ingombranti abbandonati vicino ai cassonetti o lungo le strade; per i rifiuti speciali la tempistica potrà essere più lunga e dipenderà dalla natura del materiale rinvenuto: ad esempio, in presenza di eternit, dovendo coinvolgere per legge anche la Asl, la procedura di rimozione richiederà non meno di una settimana.
L’accordo avrà la durata di un anno e alla fine sarà stilato un bilancio rispetto alla sua efficacia.