“Confermo quanto detto in questi mesi: vogliamo puntare in modo strategico sull’area del Parco Centrale, e sull’arena spettacoli in particolare, e pensiamo che possa essere vissuta secondo modalità diverse, e vogliamo valorizzarle tutte: la prima è proprio quella del parco urbano, come luogo naturale di aggregazione e socialità; biciclette, pattini, bambini con il pallone o col freesbee. La gente è contenta di questo spazio verde, l’ha subito amato e abitato”.
Il sindaco di Follonica, Andrea Benini, replica con queste parole agli attacchi dell’opposizione in merito al Parco centrale.
“La seconda modalità è quella degli eventi ‘free’, di basso impatto, come feste, raduni, piccoli concerti; ed è quello che è successo dall’inaugurazione ad oggi, con il volo delle mongolfiere, che saranno nuovamente al parco in notturna in questo weekend, il raduno nazionale delle bande, la festa della Vab e della protezione civile, il nuovo mercato del sabato mattina dei prodotti locali della Coldiretti nell’area mercatale ed altri eventi di questo genere, che continueranno ad animare l’arena e il Parco nei prossimi mesi – spiega Benini -. Ma c’è anche una terza modalità su cui vogliamo scommettere ed investire: come luogo per eventi importanti di spettacolo, a pagamento; tale tipologia di impiego pone esigenze logistiche e organizzative poderose, come ad esempio la chiusura del perimetro dell’arena. Per questa ragione, abbiamo pensato di concentrare in un determinato periodo (ad esempio sette-dieci giorni), in una rassegna che stiamo progettando in questi mesi, una serie di eventi con importanti nomi dello spettacolo nazionale e internazionale. E’ ovvio che un festival di questo tipo esige tempi per la progettazione da un lato e anche, soprattutto, per la prevendita, che per spettacoli importanti, come è noto, detta scadenze molto lunghe. che ci hanno portato a valutare di avviare questo ambizioso programma per la prossima estate”.
“Quindi, per essere chiari: in questa stagione estiva il Parco centrale vivrà e si animerà di iniziative leggere, libere, coinvolgenti, come quelle vissute nelle settimane precedenti; nel frattempo, stiamo progettando un’importante rassegna per il prossimo anno, perché quello che accadrà in quel luogo dev’essere qualcosa di meraviglioso e innovativo, e ciò dev’essere tracciato e progettato con attenzione e oculatezza – sottolinea il sindaco di Follonica -. Certamente, il Parco centrale lo abbiamo sempre pensato nel contesto della città, fatta di tanti spazi, ciascuno con diverse e specifiche potenzialità. Lo pensiamo, il Parco, interconnesso con gli spazi dell’Ilva, che nell’estate si animeranno con eventi inediti e sorprendenti al Magma, con la programmazione del chiostro del Teatro Leopolda, ricchissima e variegata, con Niccolò Fabi e con Stefano Bollani alle Ferriere, o con Philippe Daverio, davanti alla biblioteca per una serata-evento con uno dei più grandi critici dell’arte italiana, solo per fare alcuni esempi”.
“Una programmazione organica e plurale, dove avranno un posto rilevante anche gli eventi sportivi e dove anche il centro e il lungomare saranno protagonisti con spettacoli di qualità, tra musica, magia e comicità sul palco di piazza a Mare; oppure le due serate evento con i carri del Carnevale, perché pensiamo che non dobbiamo mai dimenticarci dei quartieri e che l’animazione di qualità deve essere diffusa e capillare – continua Benini -. Vogliamo rendere vivo ogni angolo della nostra città, in ogni momento, cercando di valorizzare ogni spazio, quello più pregiato e prestigioso, come quello meno conosciuto e celebrato, promuovendo il talento locale, intercettando allo stesso tempo le grande eccellenze internazionali e nazionali.
E il Parco in questo contesto acquisirà sempre maggiore centralità. Coinvolgeremo quel patrimonio straordinario, che è il panorama sempre in continuo fermento dell’associazionismo culturale follonichese; investiremo risorse, ma vogliamo farlo rispettando la bellezza e l’ambizione di quello spazio, ma anche l’intelligenza, le esigenze, le attese dei nostri cittadini e dei turisti, che si aspettano molto da questo luogo, perciò procedendo con entusiasmo, ma senza improvvisazione o faciloneria, con capacità di immaginazione ma allo stesso tempo concretezza e capacità progettuale, evitando sperperi e sprechi”.
“Siamo una città in profonda trasformazione, che sta costruendosi tante nuove straordinarie opportunità di sviluppo, e vogliamo valorizzarle tutte, dal Magma al Teatro Leopolda, al centro espositivo della Fonderia 1, fino al Parco centrale, con l’entusiasmo di voler vedere crescere questa città – conclude Benini –, nella consapevolezza che ciò può accadere solo coinvolgendo cittadini, operatori, associazioni in una visione comune, innovativa e plurale di un futuro ambizioso, ma possibile per la nostra città”.