“Siamo stati critici sul progetto del Parco centrale, ma felici, ed in parte sorpresi, dell’iniziale successo avuto da questa area, che tuttavia non può essere lasciata a se stessa“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Gente di Follonica e il Psi della Città del Golfo.
“In estate, in particolare, devono essere previste attività per continuare ad essere attrattivo, dovendo scontare la mancanza di ombreggiatura, in attesa della crescita degli alberi – spiega il comunicato –. La programmazione deve tenere conto di tutti gli spazi che abbiamo in città e della caratterizzazione degli utenti, cittadini e turisti (prevalentemente famiglie). Concordiamo con gli indirizzi proposti dal sindaco, ossia di farne un luogo di incontro ed iniziative, puntando su eventi e valorizzando le associazioni del territorio“.
“Partendo da questo imput, l’assessore agli eventi, Massimo Baldi, ha ipotizzato, dopo aver coinvolto importanti operatori artistici nazionali, un programma di tre serate in agosto (‘The cinema orchestra’, da settembre in tournée mondiale, il successo popolare ‘Un grande abbraccio’, con attori ragazzi down, ed una serata con musica dal vivo e dj internazionali), coinvolgendo tra gli altri l’organizzatore di Lucca Summer Festival. Nonostante la riduzione dei costi per questi eventi, ottenuta limitando le spese a quelle vive necessarie per le strutture di servizio (palco, camerini, sicurezza, recinzioni, ecc.), il costo è stato ritenuto eccessivo – continua la nota -. Tuttavia non pensiamo che organizzare degli eventi (grandi o piccoli) sia un modo per escludere i cittadini dal parco, ma anzi per favorirne l’utilizzo e la conoscenza, rimandando al prossimo anno tale programmazione, avendo il tempo di riorganizzare le voci di bilancio, in modo da trovare le risorse necessarie. Se non vogliamo o possiamo adesso affrontare iniziative di un certo peso, l’arena spettacoli potrebbe essere ‘regalata’ ai cittadini ed ai turisti, già da questa estate, coinvolgendovi il ricco tessuto culturale della città, rendendo fruibili ed aperti i servizi esistenti“.
“Per quanto sopra chiarito, sorgono spontanee due domande, alla luce delle recenti dichiarazioni – termina il comunicato -:
- perché non si tiene conto dei diversi spazi disponibili, con le loro diverse potenzialità, confondendo il lungomare con l’arena spettacoli, il teatro con la Fonderia, il Magma con la sala Tirreno?
- Perché non si dà seguito agli indirizzi del Primo cittadino che abbiamo condiviso e condividiamo appieno?“.