Largo Falcone e Borsellino e il Parco centrale, con i quartieri Cassarello e Capannino: sono queste le due nuove tappe di “ViviAmo Follonica“, gli incontri promossi dal Comune di Follonica per incentivare la partecipazione delle cittadine e dei cittadini nella formazione del nuovo Piano strutturale e del nuovo Piano operativo. I prossimi due appuntamenti si svolgeranno il fine settimana del 27 e 28 maggio nei quartieri Cassarello, Salciaina, in largo Falcone e Borsellino, a San Luigi, Capannino, Corti Nuove e al Parco centrale.
Venerdì 27 l’appuntamento è alle 18 in largo Falcone e Borsellino, lì il raggruppamento Carabinieri per la biodiversità donerà al Comune la pianta di Giovanni Falcone, ovvero una talea del ficus che si trova di fronte alla casa del giudice, a Palermo. All’incontro saranno presenti anche le bambine e i bambini della scuola “Don Milani”, che interpreteranno delle canzoni. Con il Politecnico di Milano sarà poi possibile fare un approfondimento degli strumenti di pianificazione territoriale. Durante il pomeriggio l’associazione culturale Kanssasìti organizzerà la proiezione del documentario “Per Lucio” di Pietro Marcello. Seguirà lo spettacolo-concerto di Dario Canal e Simone Sandrucci.
Il giorno seguente, sabato 28 maggio alle 10, “ViviAmo Follonica” si sposta al Parco centrale. Lì, insieme alla Commissione per la parità di genere, l’amministrazione comunale organizzerà la cerimonia di intitolazione delle vie del Parco. Durante la mattinata la Vab di Follonica organizzerà delle attività per le bambine e i bambini. Non mancheranno poi le interviste della Radio Arcobaleno, organizzata dalla cooperativa Arcobaleno, che andranno avanti tutto il fine settimana.
«Per agevolare l’informazione e la partecipazione dei cittadini nella creazione del Piano operativo e del Piano strutturale sono state organizzate sei giornate, dal titolo “ViviAmo Follonica” – spiega l’assessore Mirjam Giorgieri –: gli appuntamenti vogliono fornire uno spunto per far vivere la città in un modo alternativo. Abbiamo organizzato momenti di socialità che coinvolgeranno le associazioni locali, ma anche le cittadine e i cittadini di tutte le età».