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5 spettacoli di teatro comico portate in scena da altrettante compagnie amatoriali maremmane, il pubblico che avrà l’onore, ma anche l’onere, di assegnare i premi ai migliori interpreti della manifestazione, ma, soprattutto, tante, tante risate e buonumore.
Sono questi gli ingredienti dell’edizione 2017 di “Non ci resta che ridere!“, il festival giunto alla nona edizione e che anche quest’anno torna al teatro degli Industri di Grosseto.
La rassegna è promossa dalla Federazione italiana teatro amatoriale, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Grosseto.
Il primo dei cinque spettacoli (di cui quattro in concorso e uno fuori concorso) è in programma domenica 12 febbraio. Sul palco di via Mazzini, andrà in scena, alle 17, la “Compagnia dell’anello” di Ribolla con “Sarto per signora”.
“Ringrazio la nuova amministrazione comunale per aver rilanciato questa rassegna – dichiara Giacomo Moscato, direttore artistico di ‘Non ci resta che ridere’ -. Si tratta di un festival di successo, in crescita, come dimostrano le ultime edizioni, i cui spettacoli hanno fatto sempre registrare il tutto esaurito. In questi anni, anche le compagnie amatoriali che si sono esibite hanno potuto consolidare le loro performance teatrali, in virtù di un pubblico sempre più numeroso che ha stimolato ed accresciuto le capacità degli attori in scena“.
“Nell’edizione 2017, il festival offre un’interessante novità – continua Moscato –: la giuria che deciderà i premi da assegnare al termine della rassegna non sarà tecnica, ma sarà formata dagli abbonati. Pensiamo infatti che il pubblico abbia raggiunto una sufficiente capacità critica per giudicare gli spettacoli in concorso. Le premiazioni si svolgeranno il 14 maggio, fra la prima e la seconda rappresentazione de ‘La strana coppia‘”.
“Siamo soddisfatti di presentare questa rassegna – sottolinea il vicesindaco di Grosseto e assessore alla cultura, Luca Agresti -. Si tratta di un’iniziativa importante, che valorizza la qualità del nostro teatro amatoriale e che si svolge in parallelo ad una stagione teatrale di livello“.
“Per la nostra amministrazione il teatro è un ambito fondamentale della cultura – conclude Agresti – e ci impegneremo sempre di più per offrire il nostro contributo a questo settore della società grossetana“.
“Come Credito Cooperativo abbiamo il dovere di supportare una simile manifestazione – spiega Elisabetta Capecchi, dell’ufficio comunicazioni di Banca Tema, importante sponsor della rassegna -. Il nostro statuto, infatti, ci spinge ad essere vicini al territorio e alla comunità grossetana in tutte le iniziative sociali e culturali“.
Biglietti e abbonamenti
Il costo del biglietto per assistere ai singoli spettacoli è di 10 euro. I tagliandi possono essere acquistati in prevendita all’edicola “La Pace”, accanto alla chiesa del Sacro Cuore di Grosseto, o al botteghino del teatro, a partire da un’ora prima di ogni rappresentazione.
È possibile effettuare l’abbonamento a cinque spettacoli al costo di 40 euro.
Per informazioni e prenotazioni sugli abbonamenti, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo info@ridipagliaccio.it.
Il programma
Ecco il programma di “Non ci resta che ridere!”
- domenica 12 febbraio, ore 17: “Sarto per signora” de “La Compagnia dell’anello” di Ribolla;
- domenica 26 marzo, ore 17 e ore 21 (in doppia replica): “Bisbetica” de “I Teatranti di Fabio Cicaloni” di Grosseto;
- domenica 2 aprile, ore 17: “Arsenico e vecchi merletti”, della compagnia teatrale Unitre “G. Barbetta” di Grosseto;
- domenica 23 aprile, ore 17 e ore 21 (in doppia replica): “Napoli milionaria”, della compagnia “Il teatraccio Dlf” di Grosseto;
- domenica 14 maggio, ore 17 e ore 21 (in doppia replica): “La strana coppia”, del laboratorio teatrale “Ridi pagliaccio” di Grosseto.