Giovedì 4 aprile, alle 10, è in programma un presidio per il diritto all’abitare del sindacato Asia-Usb di Grosseto sotto l’Ufficio casa del Comune di Grosseto, in via degli Apostoli 11.
“Nella nostra città sono presenti, nelle graduatorie per l’assegnazione di case popolari, ben 1200 famiglie e ogni anno vengono assegnati appena 50 alloggi – dichiara Matteo Di Fiore, delegato provinciale dell’Asia-Usb -. Le risposte dell’amministrazione non riescono a sanare questa piaga e mentre il patrimonio immobiliare pubblico non viene ampliato, si continua a sfrattare le famiglie in difficoltà senza proporre loro soluzioni; sono ben 100 le famiglie che ogni anno vengono sfrattate sul nostro territorio“.
“Scendiamo in piazza di fronte all’Ufficio casa del Comune di Grosseto per rivendicare e tutelare il diritto alla casa, per bloccare sfratti e sgomberi e per l’aumento del patrimonio immobiliare popolare – continua Di Fiore -. Non è più sostenibile assistere all’assegnazione dei fondi per risanare le periferie venire destinati per implementare il turismo, senza andare minimamente a intaccare il problema della casa. Dei 12 milioni pubblici che hanno finanziato il bando per le periferie vinto dal Comune di Grosseto, soltanto 500.000 euro sono stati usati per l’edilizia popolare e l’emergenza abitativa. La nuova regolamentazione regionale ha reso ancora più difficile l’accesso alle case popolari, diminuendo per esempio il punteggio per le disabilità e aumentando i canoni“.
“A tutto questo non possiamo che opporci – sottolinea Di Fiore -. La nostra risposta? Assegnare le case popolari vuote a tutti coloro che ne hanno bisogno; realizzare di un milione di alloggi Erp in 10 anni utilizzando il 2% delle entrate nazionali; riqualificare le aree urbane sfitte creando posti di lavoro pubblico; abolire il piano casa Renzi-Lupi; bloccare la privatizzazione e la vendita del patrimonio abitativo pubblico; bloccare sfratti, sgomberi e pignoramenti; fare un piano di prevenzione e tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e da calamità naturali”.
“Asia – Usb, insieme agli inquilini – termina Di Fiore –, si organizza e lotta per difendere il diritto all’abitare e il diritto al welfare pubblico“.