“Siamo per la poesia delle piccole cose. Poesia è una parola bellissima, per me, perché deriva dal verbo ‘fare’. Noi vogliamo fare e fare bene. Vogliamo impegnarci quotidianamente con passione e tenacia. È così, con un lavoro continuo e con un’attenzione ai particolari, che cambieremo nel profondo questa città. Sono le piccole cose quelle che contano veramente: noi partiremo da quelle per fare di Grosseto una città bella e funzionante, una città dove si possa vivere bene”.
Con queste parole, Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco del Comune di Grosseto. Accanto a lui, una coalizione di centrodestra formata da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Mat, Lista Uniti per una Maremma Migliore, Lista Vivarelli Colonna Sindaco.
L’iniziativa si è svolta questa mattina alla Fondazione Il Sole, “uno dei rari simboli della Grosseto che funziona”, come ha affermato Vivarelli Colonna.
In una sala gremita, il candidato è stato introdotto da Gianni Iapichino, suo amico d’infanzia e noto al grande pubblico come sportivo e preparatore atletico della campionessa mondiale Fiona May, e da Flavia Cutini, giovane professionista della società civile, che ha deciso di impegnarsi in prima persona nel progetto che parte oggi e che porta il nome di “Viva Grosseto!”, lo slogan scelto per raccontare l’idea di città voluta dalla coalizione che sostiene Vivarelli Colonna.
Tra i due interventi, l’attrice Costanza d’Ardia Caracciolo, impegnata nella lettura scenica di alcuni dei passi più vibranti di Giorgio La Pira, intellettuale e sindaco di Firenze nel secolo scorso.
“Metterò passione e cuore in questa sfida, perché sono innamorato di Grosseto e della Maremma – ha spiegato il candidato -. E’ per questo che ho deciso di scendere in campo. Sono nato in campagna, respirando l’aria di questo territorio. Il lavoro mi ha portato spesso lontano, ma ho sempre avuto Grosseto nel cuore”.
Il programma
La presentazione ufficiale della candidatura di Vivarelli Colonna è stata anche l’occasione per toccare alcuni temi programmatici che saranno poi approfonditi nel corso dei prossimi mesi in una serie di incontri, che porteranno il nome di “Grosseto ti voglio così, con cittadini e esperti che contribuiranno a formare il programma di governo della città.
Eccone alcuni:
- Grosseto Sicura: una politica quotidiana per la sicurezza dei cittadini, con la creazione di un assessorato ad hoc che possa intervenire tempestivamente e in maniera continuata su criticità e emergenze.
- Grosseto Vitale: riportare funzioni nel centro storico della città per rivitalizzarne i flussi è l’impegno della coalizione. Tra i progetti, la sede della Biblioteca Chelliana a Palazzo Mensini: un edificio di pregio recuperato per ospitare una biblioteca di concezione contemporanea.
- Grosseto Giusta: interventi correttivi sugli oneri che gravano direttamente sulle attività; semplificazione della burocrazia sui tributi.
- Grosseto Attraente: bella da vivere e da visitare, con eventi calendarizzati fuori dalla stagione estiva. Un piano specifico per lo sviluppo del turismo sportivo. L’info-point turistico sarà collocato nel cuore della città. Per intercettare una parte importante del turismo, i matrimoni potranno essere celebrati anche in siti diversi dalla dimora comunale: in spiaggia, in un palazzo d’epoca, in un parco.
- Grosseto Solidale: piani efficaci per l’edilizia popolare in accordo con la Regine; aumento dei posti negli asili-nido e nuovi criteri di assegnazione.
- Grosseto Pulita: interventi quotidiani contro il degrado. Piani di manutenzione reale del verde pubblico. La raccolta differenziata sarà estesa in tutta la città.
“Combatterò perché i nostri figli non debbano più lasciare Grosseto per studiare e lavorare – ha sottolineato Vivarelli Colonna -. La battaglia che ho vinto per l’abolizione dell’Imu agricola dimostra che il capoluogo maremmano può dire la sua a livello nazionale. Sono stanco di vedere considerata la mia terra come la cenerentola della Toscana. Noi vogliamo dare una scossa a Grosseto, una città che è diventata grigia. Noi porteremo l’arcobaleno grazie al nostro cuore, alla nostra intelligenza, alla nostra razionalità”.
“Per noi, l’era dei progetti-bandiera, prima sventolati pubblicamente e poi chiusi per sempre nei cassetti, è definitivamente finita – ha continuato Vivarelli Colonna -. Negli ultimi 10 anni, la città è cambiata in maniera drammatica e disomogenea: all’aumento della popolazione, per esempio, non si è accompagnata una programmazione efficace dei servizi. Il degrado della qualità della vita che oggi subiamo, misurato anche dalla recente classifica del Sole24Ore, non è soltanto quello dei giardinetti maltenuti o delle statistiche sulla criminalità galoppante: è anche nel peggioramento della qualità dei rapporti umani, nella diminuita capacita di immaginare il futuro di tutti noi. È questo ciò che più ci preoccupa”.
“Uno dei punti fondamentali del mio programma sarà il lavoro – ha spiegato il candidato – perché è inammissibile che in Maremma la disoccupazione abbia toccato livelli record. La fiscalità sarà rimodulata e sarà correlata alla prestazione dei servizi perché adesso è troppo asfissiante. Aboliremo la tassa di soggiorno ed interagiremo con costanza con le imprese e le associazioni di categoria per sviluppare il turismo e rivitalizzare le attività commerciali del centro storico. A questo proposito, creeremo una ‘carta del commercio’ per garantire sconti su servizi e parcheggi a chi deciderà di acquistare nei negozi del centro”.
“Le mura medicee – ha continuato Vivarelli Colonna – sono abbandonate e pericolose. Devono essere ripulite costantemente, abbellite, vissute. La Cavallerizza deve tornare ad essere a tornare il fulcro di iniziative culturali, il Bastione Maiano ha le potenzialità per diventare un atelier dell’arte. Bisogna sfruttare le potenzialità del Parco della Maremma. Inoltre, i cittadini devono sentirsi essere amici del Comune. Proprio per questo, l’Infopoint sarà trasferito dal Cassero al centro e nascerà uno sportello tributi staccato dal Municipio in cui si potranno chiedere informazioni su tasse e imposte”.
Alla fine del suo discorso, Vivarelli Colonna ha chiamato sul palco i rappresentati di tutte le liste che lo sostengono (nella foto in alto, da sinistra, Fausto Turbanti (Uniti per una Maremma Migliore) – Andrea Dimeglio (Lega Nord) – Antonella Argiolas (Lista Vivarelli Colonna Sindaco) – Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Sandro Marini (Forza Italia) – Fabrizio Ross (Fratelli d’Italia) – Roberta Saccani (Mat)).
“Questa coalizione è diventata la mia seconda famiglia – ha spiegato il candidato –. Abbiamo tutte le condizioni per governare e sento nell’aria il profumo della vittoria. E’ già online un sito (www.vivarellicolonnasindaco.it), in cui i cittadini potranno interagire sia con me che con i candidati delle nostre liste. Non voglio diventare sindaco per lo stipendio, anche perché se sarò eletto ci rimetterò, ma per amore di Grosseto e dei suoi abitanti, per cui sarò a disposizione 24 ore su 24”.
1 commento
Non c’e’ che dire, la prima impressione di AntonFrancesco Vivarelli Colonna e’ di un personaggio carismatico e accattivante che appare essere riuscito a unificare le varie forze del centrodestra fino a ieri spezzettate e litigiose. Sara’ un osso molto, molto duro da rodere per un centrosinistra dilaniato da rivalita’ interne difficilmente sanabili con le primarie ancora lontane. Che ci siano al momento imprevedibili sorprese nel turbolento scenario della campagna elettorale maremmana per le imminenti elezioni amministrative del Capoluogo e di vari altri importanti Comuni della nostra Provincia?