Un importante passo in avanti per la nautica sociale a Porto Ercole: Provincia di Grosseto e Comune di Monte Argentario hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la riorganizzazione funzionale del porto, che prevede la realizzazione di moderni pontili galleggianti al posto della tradizionale catenaria a mare, a cui vengono attualmente ormeggiate, in modo precario, le piccole imbarcazioni dei residenti.
“La sostituzione della catenaria, a Porto Ercole – commenta Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto – è un intervento urgente di messa in sicurezza che interessa circa 330 ormeggi destinati ai residenti. Insieme al risanamento ambientale della baia di Cala Galera, si tratta di una delle priorità individuate dalla Provincia nell’ambito del percorso di riqualificazione della rete dei Porti per l’area dell’Argentario, ampiamente condivisa con la Regione e il Comune. Ed è uno degli interventi più attesi dalla popolazione locale. Siamo soddisfatti di essere arrivati a questo importante accordo che ci consente di garantire ai residenti posti barca più sicuri e dignitosi, aiutando in modo concreto la nautica sociale del promontorio”.
Il sindaco Arturo Cerulli, che ha firmato il protocollo accompagnato dall’assessore alla portualità, Luigi Scotto, e al delegato alla portualità di Porto Ercole, Michele Lubrano , ha aggiunto: “Il protocollo che abbiamo firmato è un atto importantissimo per la nostra comunità, in particolare per i portercolesi che da anni ormeggiano le proprie imbarcazioni alla catenaria comunale, con tutti i disagi che un ormeggio a gavitello in mezzo al porto comporta. Oggi abbiamo fatto il primo passo di un iter che ci consentirà di usufruire di comodi pontili galleggianti attaccati a terra al posto dell’attuale catenaria. L’impegno dell’Amministrazione comunale sarà quello di giungere nel più breve tempo possibile alla realizzazione di questo progetto”.
Con il Protocollo il Comune si impegna entro 60 giorni a modificare il Regolamento Urbanistico, prevedendo la realizzazione dei pontili galleggianti e lasciando invariato il numero di posti barca. La Provincia si impegna invece a supportare il Comune in tutte le fasi di modifica tecnico-urbanistica.