Esattamente nove anni fa si inaugurava a Montemerano la biblioteca comunale di storia dell’arte, frutto della donazione al Comune di Manciano di 6.750 volumi specialistici da parte della storica dell’arte Marilena Pasquali.
Negli anni successivi e fino ad oggi si sono aggiunte altre donazioni da parte della stessa Pasquali e di molti altri donatori, fino a raggiungere il numero di 10.348 volumi oggi presenti. Il ricco catalogo, contenente tra l’altro molti titoli rari o introvabili, è consultabile sul sito della biblioteca (www.bibliotecaarte.it ), ma sarà presto inserito nella Rete grossetana delle biblioteche.
La biblioteca di storia dell’arte di Montemerano è gestita dai volontari dell’associazione culturale no profit “Accademia del Libro“, che ha dato vita ad un centro culturale oggi conosciuto ben al di là del territorio comunale e provinciale, organizzando a partire dal primo novembre 2012 ben 263 iniziative e incontri (conferenze, mostre, concerti e presentazione di libri) sia nel campo della storia dell’arte, della musica e della letteratura, sia su argomenti di attualità. Il complesso degli incontri organizzati ha fatto registrare oltre 8000 presenze.
Sono stati ospiti dell’Accademia del Libro, e dei suoi 346 soci, oltre alla stessa Marilena Pasquali, presidente del comitato scientifico, personalità del mondo dell’arte e della cultura come, tra gli altri, Claudio Strinati, Tomaso Montanari, Carlo Sisi, Maria Vittoria Marini Clarelli, Giuliano Gori, Paolo Bolpagni, Judith Wilkinson, Mattia Patti, Raffaele Milani; Maurizio Michelucci, Heleni Vassilika; Romano Luperini, Giulio Ferroni; Alberto Mattioli, Fabio Vacchi; Achille Occhetto, Gianfranco Pasquino, Maurizio Melani, il comandante Gennaro Arma, Anna Maria Gentili; Giuliano Ferrara, Sandro Ruotolo, Pino Corrias, Vittorio Sabadin, Marilù Lucrezio, Paolo Morando; Laura Le Petit, Mariano Dolci.
Sabato 30 ottobre, dopo una conversazione di Valentino Fraticelli sulla stregoneria in Maremma, si terrà in biblioteca un brindisi per festeggiare il nono “compleanno” offerto dai “Vini di territorio di Antonio Camillo”.