Venerdì 30 luglio, alle 18, alla biblioteca di storia dell’arte di Montemerano, è in programma la presentazione del libro di Achille Occhetto “Una forma di futuro – Tesi e malintesi sul mondo che verrà”.
Introdurrà l’incontro Donatella Borghesi.
Sulla scorta delle riflessioni maturate durante i giorni del lockdown, e degli slogan ottimistici che circolavano soprattutto nella sua prima fase, Achille Occhetto ha cominciato a interrogarsi su alcuni “fondamentali” del nostro essere comunità, partendo dalla riflessione che non sempre, quando usiamo alcune parole-chiave per la nostra convivenza, intendiamo tutti esprimere gli stessi concetti.
“Ritengo che l’esperienza che abbiamo vissuto – afferma Occhetto – dovrebbe indurci a demistificare le ipocrisie ricorrenti, a mettere a nudo i malintesi su parole che sono diventate vuote”.
Ecco dunque che l’autore affronta e analizza con la lucidità di pensiero che gli deriva dalla sua lunga esperienza politica, alcune questioni dalla cui soluzione non si può prescindere per riformulare i termini di un nuovo “patto democratico che non si limiti alla semplice somma dei cocci lasciati sul terreno”.
Achille Occhetto sottolinea l’importanza del significato che diamo ad alcuni termini che adoperiamo comunemente e la pericolosità dei fraintendimenti che possono nascere dal loro uso e, assai spesso, dal loro abuso: democrazia, libertà e uguaglianza, anzitutto; ma anche nazione, europeismo, tecnocrazia, sovranismo, nazionalismo, internazionalismo, leaderismo, sinistra.
Possiamo leggere l’ultimo libro di Achille Occhetto anche come una mappa per comprendere il tempo “fluido” che stiamo vivendo e per uscire da pericolosi malintesi che potrebbero compromettere il futuro della nostra convivenza civile.
L’incontro, organizzato dall’Accademia del Libro, avrà luogo nel giardino della biblioteca di storia dell’arte di Montemerano, nel rispetto delle vigenti norme di prevenzione e sicurezza. Prenotazione obbligatoria al numero 335.7617773.