Alla luce del dibattito che in questi giorni si sta portando avanti intorno alla Cascate del Mulino di Saturnia, riguardante il contingentamento degli ingressi che rivoluzionerà completamente l’offerta turistica del territorio, il Pd di Pitigliano esprime “preoccupazione per le strutture ricettive pitiglianesi ed in generale per quelle al di fuori del comune di Manciano“.
“Da quanto emerso fino a questo momento sembra infatti che solo una piccola percentuale degli ingressi sarà riservata alle strutture dei comuni limitrofi a quello mancianese, un numero che per la vocazione turistica del territorio di Pitigliano e non solo sembra essere ampiamente insufficiente (poche decine di ingressi giornalieri sempre da quanto emerso fino ad oggi) – continua la nota del Pd -. Il Partito Democratico invita l’amministrazione comunale di Pitigliano a comunicare quali strategie saranno messe in campo per tutelare le strutture ricettive pitiglianesi che vedono nelle Cascate del Mulino una delle attrazioni principali da offrire ai turisti. Inoltre è auspicabile un incontro urgente con la Regione Toscana in modo da avere alcuni chiarimenti cruciali sull’intera vicenda, vista la confusione che vi è stata fino a questo momento“.
“La stagione turistica appena iniziata porta con sé già innumerevoli punti di domanda per il periodo storico attuale e la questione del contingentamento delle Cascatelle, così poco chiara, non fa che accrescere preoccupazioni tra gli operatori turistici del territorio e soprattutto tra i visitatori. Inoltre, questa decisione presa in autonomia dal Comune di Manciano si scontra apertamente anche con il progetto di promozione turistica 2021 ‘Wild Tuscany‘, appena avviato dai tre Comuni dell’Unione Colline del Fiora – termina il comunicato -. Per questo il Partito Democratico vorrebbe capire se i sindaci di Pitigliano e Sorano sono stati coinvolti in questa scelta o se, come per la maggior parte dei cittadini, è stata per loro una vera sorpresa”.