Completati i lavori di posa a terra dei cavi in fibra ottica per portare la banda ultra larga a Trequanda, Pienza, San Quirico d’Orcia e Manciano, comuni considerati ‘aree bianche’ dagli operatori telefonici e quindi non coperti con rete proprie. La rete è stata realizzata dalla società pubblica Open Fiber e anche i cittadini e le imprese di questi comuni potranno attivare i servizi promossi dagli operatori telefonici con grande capacità di banda e velocità.
“Continuano i lavori per portare la fibra ottica anche nella Toscana delle campagne e dei borghi, per ridurre il digital divide rispetto alle grandi città e permettere a chi ci vive e lavora di avere le stesse opportunità”, commenta soddisfatto l’assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo.
A Manciano, i lavori per la banda ultra larga Ftth sono terminati a dicembre e sono ora acquistabili i servizi per cittadini e imprese. I lavori per un importo di 1.493.163,67 euro hanno permesso di raggiungere 3.712 unità Immobiliari a Manciano capoluogo e nelle frazioni di Poggio Murella, Saturnia, Montemerano e Marsiliana.
“Un’operazione fondamentale per lo sviluppo dei nostri borghi – dichiara il sindaco di Manciano Mirco Morini -, sia dal punto di vista economico, sia sociale. In questi duri mesi caratterizzati dalla pandemia abbiamo cambiato i nostri stili di vita e l’arrivo della banda ultra larga, e quindi di una connessione stabile e di qualità, diviene così un’opportunità per i cittadini che scelgono di intraprendere esperienze di lavoro da remoto, per gli studenti che possono seguire le lezioni da casa e per tutte le attività economiche. Un altro scenario che potrebbe aprirsi proprio grazie alla fibra, è quello di ospitare nei nostri borghi chiunque decidesse di lasciare le grandi città e quindi seguire percorsi lavorativi direttamente dai nostri splendidi paesini. Sono fiducioso che presto questa tecnologia possa arrivare in tutto il nostro meraviglioso e incontaminato territorio”.