Un incontro a Manciano per parlare di sanità.
“E’ stato un bellissimo momento nel quale è stato possibile confrontarsi sulle criticità e anche parlare delle cose buone che sono state fatte”, dichiara Donatella Spadi, candidata per il Partito democratico alle elezioni regionali. Erano presenti anche il segretario provinciale del Pd, Giacomo Termine, e il segretario comunale del Partito democratico di Manciano, Hannah Lesch.
“Il 2020 – ha detto Spadi – è stato un anno terribile, sotto molti aspetti un vero e proprio spartiacque. Sono d’accordo con il modello di sanità diffusa del quale ha parlato più volte Eugenio Giani. Credo che non si debba centralizzare la sanità, ma che vada anzi capillarizzata sul territorio, oltre ad arrivare ad una innovazione tecnologica che è sempre più fondamentale anche in questo settore”.
“Qui a Manciano ho visitato la rsa La Cupolina che è una bellissima realtà – ha proseguito la candidata Pd –. Serve ascolto nei territori, d’altronde il politico deve fare proprio questo, deve parlare con le persone e cercare di risolvere i loro problemi“.
La candidata Pd ha parlato di quelli che sono i progetti regionali in vari ambiti e settori: “A volte – ha detto Spadi – non arrivano alla gente e non sono abbastanza conosciuti nei territori. Ci sono anche idee bellissime, come quella della rigenerazione urbana, ma che non sono sufficientemente note. Anche per questo motivo aumenta la sfiducia dei cittadini. Ma la Regione Toscana fa tante cose, di progetti ce ne sono molti, dovremmo riuscire a farli conoscere di più”.
E ancora Spadi: “Sono orgogliosa di essere maremmana, questo è un valore. Noi siamo persone schiette e viviamo in una terra dove sono presenti tante eccellenze. La gente della Maremma ha un cuore dolcissimo. Nei prossimi anni dobbiamo valorizzare il brand Maremma, potenziare il turismo, sostenere l’imprenditoria. Smettiamola di sentirci provinciali, non ci manca niente per crescere e per migliorare ancora”.