Dall’Alert System alla divulgazione in tempo reale di informazioni sulle emergenze legate al maltempo. Il consigliere delegato alla sanità e alla Protezione civile del Comune di Manciano, Luca Giorgi, fa un bilancio di metà mandato su tutti i progetti realizzati.
“Il mio lavoro fatto in questi due anni e mezzo si riassume in una sola parola: sicurezza – spiega Giorgi -. Questo è stato l’impegno che ho preso personalmente con i cittadini del mio comune quando mi sono presentato alle elezioni. A oggi, la parola sicurezza si è trasformata in maniera concreta nelle seguenti iniziative: il potenziamento della comunicazione in tempo reale sulle criticità alla popolazione mediante i social network e quindi tramite la pagina Facebook ufficiale del Comune di Manciano e tramite il servizio di Alert System che permette di raggiungere telefonicamente la popolazione. Il sistema, infatti, funziona sui numeri telefonici fissi e mobili. Appena mi sono insediato, nel giugno 2017, il Comune presentava solamente 1.455 numeri fissi e solo 60 cellulari iscritti al servizio. Un dato che andava senz’altro implementato, soprattutto per quanto riguardava i numeri cellulari. Ad oggi, i cellulari iscritti sono 333. Un aumento dovuto a una grande campagna di sensibilizzazione portata avanti dall’amministrazione verso la cittadinanza. Come dicevamo, a questo è stato aggiunto un sistema di monitoraggio capillare del territorio durante le allerte meteo. Durante le situazioni di criticità legate al maltempo, teniamo sotto controllo i dati pluviometrici e idrometrici del nostro comune. Un’operazione che ci permette di far intervenire le squadre di Protezione civile composte dai volontari della Misericordia di Manciano, dalla Polizia municipale, dai Carabinieri e dagli operai del Comune, soprattutto sulla viabilità, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. In base alla situazione, procediamo con la chiusura temporanea di strade o attraversamenti a scivolo: ogni decisione è prontamente divulgata alla cittadinanza attraverso i canali social e telefonate di emergenza. A breve, presenteremo il nuovo Piano intercomunale di protezione civile”.
“La cultura della prevenzione in termini di sicurezza sociale è fondamentale – sottolinea Giorgi -. Occorre essere preparati per affrontare le emergenze che ci possiamo trovare a dover affrontare. Sul tema sanitario, la cultura del primo soccorso è fondamentale e secondo me un compito delle istituzioni pubbliche è doverla divulgare ai propri cittadini. La cultura della prevenzione parte dalle scuole e tutta la cittadinanza deve essere coinvolta in un percorso di formazione e informazione, non dimenticando che i cittadini sono i primi attori di una comunità e di quello che succede. Pensiamo all’emergenza sanitaria attuale legata al Coronavirus. Solo una precisa e puntuale informazione aumenta i corretti comportamenti dei una comunità”.
“Il mio impegno all’interno della macchina pubblica è molto forte perché vengo da una realtà lavorativa che si occupa di sanità e protezione civile – spiega Giorgi -. La mia scelta di far parte dell’amministrazione Morini è stata precisa: il fine era quello di portare all’interno del palazzo le mie personali esperienze e conoscenze dei settori in cui professionalmente opero. Sono un tecnico soccorritore professionista da 16 anni e opero nel servizio di emergenza sanitaria 118 e Protezione civile. In questi anni sono state molte le esperienze che ho avuto, sia nel quotidiano sul mio territorio, sia a livello nazionale, quando disastri naturali hanno colpito negli ultimi anni l’Italia. Fin da subito, mi sono reso conto che a Manciano mancava un input in determinati settori che avevano la necessità di essere stimolati per aumentare al massimo l’efficienza della macchina pubblica su certi argomenti. In due anni e mezzo, di lavoro ne è stato fatto. Oggi abbiamo una struttura comunale molto più preparata rispetto al passato, con personale più organizzato che è in grado di gestire la situazione emergenziale in maniera più attenta: la gestione dell’alluvione dello scorso novembre ne è la testimonianza. Ancora c’è molto lavoro da fare, ma continuerò in questa direzione fino alla fine del mandato. Quando sono fuori del Consiglio comunale sono un volontario di protezione civile attivo. Una sezione che ho creato con tanto spirito di sacrificio insieme al supporto di altre persone, nel dicembre del 2015 sul nostro territorio. Un obiettivo che doveva essere raggiunto, visto gli eventi catastrofici che avevano colpito il nostro comune nel 2012 e nel 2014. Lo dovevamo alla cittadinanza. Una Protezione civile che a oggi è il fiore all’occhiello di questo comune durante le criticità”.
“Questo territorio pecca di infrastrutture, abbiamo bisogno di strade e quindi di più collegamenti – continua Giorgi -. Nel 2020 ci sono ancora frazioni, che a causa del maltempo, rimangono isolate, magari perchè c’è un torrente che esonda. Non ce lo possiamo più permettere. Le strade devono essere viste come una miglioria e non un danno ambientale. Per lungo tempo si è detto no all’autostrada, ma senza un’efficiente rete viaria non c’è sviluppo e senza sviluppo mancano lavoro e servizi. Vado molto spesso nel Nord Italia dove c’è una parte della mia famiglia e la differenza si nota, proprio sulle vie di comunicazione. Dobbiamo ancora migliorarci”.