Home Colline del Fiora La piccola Gerusalemme incontra la grande Gerusalemme: due giorni di cultura e dialogo a Pitigliano

La piccola Gerusalemme incontra la grande Gerusalemme: due giorni di cultura e dialogo a Pitigliano

di Redazione
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Nella Settimana nazionale aperti al Mab Musei, archivi e biblioteche ecclesiastiche, dal 3 al 9 giugno, promossa dalla Cei – Ufficio nazionale beni culturali e edilizia di culto e da diverse associazioni, anche la Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello con i suoi tre istituti culturali parteciperà con alcune iniziative tutte dedicate alla cultura e al dialogo.

Sono previste due giornate culturali che avranno come sfondo il dialogo. Da tempo la Diocesi, con il proprio Ufficio beni culturali, sta mettendo in evidenza con il progetto diocesano “Pitigliano-Gerusalemme” il tema dell’incontro attraverso la cultura.

Presenzieranno il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, Monsignor Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, il Ministro plenipotenziario Enrico Granara, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro consigliere Ariel Barcovich, in qualità di vicario dell’ambasciatore di Israele in Italia, il professor Yuval Baruch, dell’Israel Antiquities Authority, la professoressa Cecilia Luschi, dell’Università di Firenze – Dida.

Mercoledì 5 giugno, alle 16, nel museo di Palazzo Orsini di Pitigliano, sarà inaugurata la mostra “I volti di Niccolò III e i conti Orsini di Pitigliano” (che rimarrà esposta fino al 6 gennaio 2020) e presentata dal curatore Fabio Torchio. Nell’occasione sarà anche presente e interverrà il direttore dell’Ufficio nazionale dei beni culturali e dell’edilizia di culto della Cei, Don Valerio Pennasso.

Alle 18, sempre nel Palazzo Orsini, nella Sala Ildebrando, si svolgerà il convegno diocesano. Sarà ospite l’Amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme Monsignor Pierbattista Pizzaballa, che dialogherà con i fedeli della Diocesi e i presenti.

La serata sarà poi conclusa con l’assaggio di alcuni prodotti e cibi antichi, recuperati e coltivati dalla cooperativa Terra Futura di Castell’Azzara e un momento di musica quattro-cinquecentesca offerta da I Madrigalisti di Magliano in Toscana, diretti dal maestro Walter Marzilli.

Giovedì 6 giugno, alle 10, sarà invece la volta di una tavola rotonda, dedicata al dialogo culturale. L’incontro porterà un titolo emblematico: “Il patrimonio culturale ponte tra i popoli. Storia, cultura e tradizioni come strumenti privilegiati di dialogo e amicizia nel Mediterraneo”. Presenzieranno alla mattinata il presidente della Conferenza episcopale italiana, il Cardinale Gualtiero Bassetti, l’Arcivescovo amministratore apostolico di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, il Ministro plenipotenziario Enrico Granara del Ministero degli affari esteri, rappresentanti del Ministero per i beni e le attività culturali, nonché il Ministro consigliere Ariel Barcovich dell’Ambasciata di Israele in Italia.

La giornata prevede tre interessanti relazioni, offerte dalla professoressa Cecilia Luschi, dell’Università di Firenze-Dida, dal professor Yuval Baruch, dell’Israel Antiquities Authority, dal professor Angelo Biondi, storico e collaboratore dell’Archivio diocesano.

La giornata avrà anche il patrocinio della Rete italiana per il dialogo Euro-Mediterraneo (Rete italiana della europea Anna Lindh Foundation) di cui la Diocesi fa parte e la partecipazione del Segretario Generale dott. Enrico Molinaro.

Al termine dell’incontro, nella sinagoga di Pitigliano, sarà inaugurata un’altra interessante mostra di arte contemporanea dal titolo “Volti e memoria” degli artisti Thomas Lange e Mutsuo Hirano.

La mostra che sarà inaugurata il 5 giugno nel Museo diocesano di Palazzo Orsini nasce dall’idea e dalla volontà di studiare meglio e approfondire mediante i documenti archivistici e bibliografici la figura dell’importante conte e condottiero pitiglianese Niccolò III Orsini. Fu un comandante vissuto a cavallo tra i secoli XV e XVI, che prestò servizio per lo Stato pontificio, Napoli, Firenze e soprattutto per Venezia. Pitigliano, a partire dalcConte Orsini e poi con i suoi successori, assume un volto nuovo e una identità particolare. È infatti sotto gli Orsini che la città toscana del Tufo inizia ad accogliere gli ebrei degli Stati circostanti, tanto da divenire, dopo l’istituzione dei ghetti, una “città rifugio” e questa particolare connotazione gli merita anche il titolo di piccola Gerusalemme.

L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata anche da una pubblicazione, nata da studi attenti e scientifici di autori che hanno tirato fuori da archivi e biblioteche anche documenti inediti riguardanti Niccolò III e la famiglia Orsini di Pitigliano. Importante è stata la stretta collaborazione dei tre istituti culturali diocesani con gli Archivi di Stato di Firenze e Siena, con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, con la biblioteca nazionale centrale di Firenze e con diversi musei sia ecclesiastici che civili o statali. Significativo è stato anche il patrocinio del Polo museale della Toscana.

La pubblicazione è curata da don Marco Monari, direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi, e dalla dottoressa Barbara Adamanti, direttore dell’Archivio storico diocesano.

Riferimenti web: www.pitigliano-gerusalemme.it; www.diocesipitigliano.it; www.palazzo-orsini-pitigliano.it

Facebook: Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello Progetto Culturale Pitigliano-Gerusalemme Palazzo Orsini

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