Giornata di apertura, domani, del Festival a veglia, che dopo la campagna di crowfunding porta a porta, apre le porte al teatro, alla musica, ai libri e al buon vino, in un Festival dove “l’arte nutre il territorio e il territorio nutre l’arte” come racconta la Guerrini, parlando di questi anni di A veglia.
Il luogo scelto per l’inaugurazione di quest’anno, è il podere il Civilesco di Magliano dove andranno a raccontare storie Elena Guerrini e gli Ottavo Richter per l’occasione in trio, da Milano alla Maremma.
Ottavo Richter, fiati e ottoni, vantano collaborazioni con Caterpillar di Radio 2, Banda Osiris, Antonio Di Bella e Radio Popolare di Milano.
Nati nel 2005, si sono esibiti su palcoscenici prestigiosi come il CaterRadun di Senigaglia, o all’interno di Parla con me su Rai3.
Irriverenti e con una fusione di più generi musicali dal funk-latin-jazz a influenze afro,brasiliane, rockabilly. Nel 2013 riarrangiano alcune delle arie più celebri di Giuseppe Verdi (nel bicentenario della nascita), per portarle in teatro insieme a Gianluigi Carlone della Banda Osiris.
Al Festival ( ore 19.30) presentano un’antologia dei loro brani più celebri in un concerto dal titolo “The beast (o the best) of Octavo Richter”
Un’inaugurazione, allegra e gentile, con una merenda in musica tra jazz e parole.
Alla sera invece alle 21, Elena Guerrini, accompagnata dai musicisti presenta la “Rievoluzione gentile” reading poetico sotto gli alberi, leggendo parole di Mariangela Gualtieri, Eduardo Galeano, Antonio Neiwiller e Wendel Berry, per i primi passi di una nuova produzione, alla sua seconda uscita dopo gli incontri con il pubblico nel mese di agosto, durante la Sagra del Teatro fatto in casa.
Si comincia alle 19.30 al Podere il Civilesco di Magliano (Loc Sant’Andrea 54 0564.59.24.94-338.70.28.398) per proseguire fino al tarda sera.
Poche le regole: portarsi la sedia da casa, e ingresso rigorosamente a baratto: olio, vino, prodotti della terra. Un baratto equivale ad un biglietto di ingresso.
