“Se è vero che quello nautico è un turismo mordi e fuggi, diciamo che a noi piace il turismo mordi e fuggi e lo accogliamo a braccia aperte, perché porta comunque sul territorio risorse utili“.
Questa la scelta dell’amministrazione Gentili che, secondo i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Pitigliano, Olivotto, Carrucoli e Grillo, “porterà più danni che benefici, allontanando il turismo di qualità di cui Pitigliano avrebbe bisogno“.
“La scelta di puntare sui flussi turistici mordi e fuggi – riferiscono i consiglieri – a nostro avviso non è oculata, visto che Pitigliano ha un numero di visitatori di questa categoria che può essere stimata tra i 40 e i 50mila annui. Ma si sono preoccupati di sentire il parere delle attività ristorative, le botteghe artigiane, gli agriturismi, le rivendite in generale in merito al turismo mordi e fuggi? Noi lo abbiamo fatto e l’esigenza preponderante era di puntare ad un turismo di qualità, che soggiornasse almeno due, tre giorni nella nostra cittadina. Poi, il rischio di un danno d’immagine per Pitigliano, determinato da un incremento del turismo di massa, è più che concreto: ci riferiamo alla qualità percepita della visita, visto che il grado di soddisfazione della stessa dipende fortemente dalla presenza numerica dei visitatori“.
“I vantaggi in termini economici dei crocieristi – concludono i consiglieri – sono generalmente molto modesti, basti pensare che difficilmente questa tipologia di turisti riempie, ad esempio, i ristoranti delle località visitate velocemente, tutt’al più li riempie per andare al bagno. È’ ovvio che i crocieristi lasciano la maggior parte dei loro soldi nelle località di sbarco che provvedono ai mezzi di trasporto, promuovendo giustamente il loro territorio“.