Dopo più di due secoli il mistero del Requiem incompiuto di Mozart, l’ultima sua opera, continua ad affascinarci.
Quali parti della composizione sono state ultimate da Mozart e quale ruolo ha avuto nel completamento delle sezioni musicali il suo allievo Franz Xaver Sussmayr? E davvero Mozart era convinto di stare componendo il Requiem per se stesso? E come ha potuto un’opera cosi misteriosa e incompiuta diventare una delle composizioni piu’ sublimi, intime e toccanti del compositore salisburghese?
Se ne parlerà domani alla biblioteca di Montemerano alle 17:30 attraverso una particolare guida all’ascolto curata da Vittorio Sabadin, che mescolerà cenni storici e biografici, video, ascolto, e illustrazione di parti dello spartito autografo.
Vittorio Sabadin
Vittorio Sabadin, giornalista de La Stampa, e’ uno studioso mozartiano e collabora con il Teatro Regio di Torino, di cui è consigliere di indirizzo, realizzando l’adattamento di opere liriche per i ragazzi delle scuole. Il suo ultimo lavoro, dalla Cenerentola di Rossini, è andato in scena il 22 e 23 marzo.