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Sabato 21 e domenica 22 marzo, due ville di rara bellezza, una a strapiombo sul mare di Punta Ala, l’altra su una collina che domina il golfo, apriranno in via del tutto eccezionale le loro porte al pubblico, in occasione della 23^ edizione delle “Giornate Fai di primavera“.
Quest’anno, il Fondo ambiente italiano ha infatti scelto di accendere i riflettori sulle architetture contemporanee di Punta Ala, per far conoscere questo gioiello ambientale e architettonico attraverso visite libere e guidate, conferenze, il contributo di esperti e, ovviamente, il supporto dei volontari Fai.
L’evento, dal titolo “Punta Ala, nascita di una località di villeggiatura nella seconda metà del XX secolo”, è organizzato dalla delegazione Fai di Grosseto, con il patrocinio della Regione Toscana e la preziosa collaborazione del Comune di Castiglione della Pescaia, della Marina di Punta Ala; dell’Ordine degli architetti della provincia di Grosseto; dell’associazione Fiab – Grosseto ciclabile.
“Le ‘Giornate di primavera’ – spiega Giovanni Tombari, capo delegazione Fai di Grosseto – sono aperte a tutti i cittadini e rappresentano la manifestazione più importante che ogni anno organizza il Fai per far conoscere i tesori d’Italia. Punta Ala è senza dubbio un tesoro ambientale e architettonico, per il modo originale in cui le strutture realizzate negli anni sessanta e settanta dialogano con la natura circostante, in un gioco di forme, di linee e di incastri che la rendono unica“.
I principali beni oggetto di attenzione saranno il Gualdo, la chiesa Signora della Consolata, Poggio alle Mandrie; il Golf Club, il porto turistico, lo Yacht Club, la Bussola. E poi, ancora, Villa Allemandi e Villa Alilot – Ex Martinelli, per le quali è prevista solo la visita esterna, e la bellissima villa Rusconi – Quiriconi, a picco sul mare, che sarà possibile visitare anche all’interno.
“Riservata esclusivamente agli iscritti al Fai – continua Tombari –, agli amici Fai e a coloro che si iscriveranno nel corso delle ‘Giornate di primavera’, è la visita alla strepitosa Villa Di Salvo, dove tuttora vive l’architetto Walter di Salvo che, insieme all’architetto Francesco Paolo Piemontese, ha progettato i più interessanti edifici di Punta Ala. Tra l’altro, Francesco Paolo Piemontese sarà tra i relatori della conferenza introduttiva del sabato e della domenica e sarà accompagnatore culturale delle visite guidate. Un’occasione unica per scoprire Punta Ala attraverso uno dei suoi padri“.
Sarà possibile raggiungere i beni con il proprio mezzo o utilizzando il bus navetta. Comunque, il ritrovo per tutti sarà il banchetto del Fai allestito nel parcheggio della chiesa della Consolata.
E’ previsto anche un percorso ciclistico, organizzato per l’occasione da Fiab – Grosseto ciclabile.
Alle conferenze parteciperanno anche gli studenti della scuola media di Castiglione della Pescaia “Orsino Orsini”.
“L’insediamento urbano di Punta Ala è nato negli anni ’60 – spiega Maria Pia Vecchi, segretaria del Fai di Groseto -, in concomitanza con il boom economico che caratterizzava l’Italia e che ha causato un’esasperata cementificazione nei centri del nostro Paese. Nonostante ciò, gli architetti che hanno progettato Punta Ala hanno dimostrato una spiccata sensibilità nei confronti dell’ambiente e hanno realizzato opere che ben si integrano con il paesaggio. A questo proposito, bisogna ricordare che uno degli obiettivi del Fai è proprio quello di aiutare le varie amministrazioni comunali italiane a valorizzare i propri territori e a farli conoscere, in modo che possano essere preservati e tutelati nel migliore dei modi”.
“A nome dell’amministrazione comunale, ringrazio il Fai per aver organizzato per la seconda volta negli ultimi anni questa iniziativa nel comune di Castiglione della Pescaia – dichiara Elena Nappi, vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Castiglione della Pescaia –. L’arte e la natura devono costituire un binomio speciale perché solo valorizzando il nostro patrimonio ambientale possiamo uscire dalla crisi“.
“Questa manifestazione è importante anche perché coinvolge gli studenti, che sono coloro che in futuro avranno il piacere e il dovere di preservare le nostre bellezze – continua il vicesindaco di Castiglione della Pescaia –. Le ‘Giornate di primavera’ permetteranno di far conoscere Punta Ala, una delle perle della costa maremmana che però da quasi vent’anni non ha più appeal dal punto di vista turistico. Ed è proprio grazie alla conoscenza che si può promuovere, valorizzare e tutelare il nostro splendido territorio”.
Il programma
Sabato 21 marzo, alle 10, conferenza introduttiva al Gualdo con l’architetto Francesco Paolo Piemontese. A seguire, visite libere alla villa Rusconi (aperta a tutti) e villa Di Salvo (solo per iscritti al Fai, gli amici Fai e per chi si iscrive in loco); villa Alilot, Allemandi, Bussola e Golf Club. In ogni bene saranno presenti volontari Fai che accoglieranno i visitatori.
Nei seguenti orari sarà possibile visitare alcuni beni alla presenza dell’accompagnatore culturale Francesco Paolo Piemontese: ore 10.45 Gualdo; ore 11.45 chiesa Signora della Consolata; ore 12.15 Poggio alle Mandrie e Golf Club (a disposizione un bus – navetta con partenza dal parcheggio della chiesa); a partire dalle 15 visita del porto e dello Yacth Club (a disposizione bus navetta).
Domenica 22 marzo, alle 10, conferenza introduttiva al Gualdo con l’architetto Francesco Paolo Piemontese. A seguire, visite libere alla villa Rusconi (aperta a tutti) e villa Di Salvo (solo per iscritti al fai, gli amici Fai e per chi si iscrive in loco), villa Alilot, Allemandi, Bussola e Golf Club. In ogni bene saranno presenti volontari Fai che accoglieranno i visitatori.
Nei seguenti orari sarà invece possibile visitare alcuni beni alla presenza dell’accompagnatore culturale Francesco Paolo Piemontese: ore 11, chiesa Signora della Consolata; 11.30 visita ai comparti Tartana e Poggettone (possibilità di spostarsi in bus); dalle 15 visita del porto e dello Yacth Club (a disposizione bus navetta).
Evento collaterale: percorso ciclistico organizzato da Fiab Grosseto ciclabile. Contatti per informazioni e prenotazioni: Angelo Fedi, al numero 329.2157746, e Andrea Marchi, al numero 329.2904266
Ristoranti e bar convenzionati
Sabato 21 marzo, a pranzo, al Golf Club, in via del Golf, menù alla carta con sconto del 15%.
Domenica 22 marzo, a pranzo, allo Yacht Club, sul porto, menù alla carta sconto del 15%.
I seguenti bar convenzionati, sabato 21 e domenica 22 marzo, effettueranno uno sconto del 15% sui prezzi di listino: Piccolo Bar e bar Il Bamboo al Porto; Bar Jolly e L’altro bar, nella galleria il Gualdo.
Inoltre, la Bussola sabato pomeriggio, alle 18.30, offrirà un aperitivo ai soci Fai.
Come sostenere il Fai
Da 40 anni, il Fai si impegna ogni giorno per valorizzare e proteggere i grandi tesori del nostro Paese: l’arte, la natura. il paesaggio. Per portare avanti questa importante missione c’è bisogno del contributo di tutti. E’ possibile iscriversi al Fai approfittando delle opportunità legate alle ‘Giornate di primavera’. Dal 16 al 22 marzo, è possibile sostenere il Fai anche con un sms solidale al numero 45507, attivo dal 16 al 22 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, o 2 euro, con chiamata da rete fissa Vodafone, Teletu e Twt, oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
Il castello di Marsiliana aperto per le “Giornate di primavera” del Fai
Nelle “Giornate di Primavera” sarà aperto anche il castello di Marsiliana, nel comune di Manciano. Grazie al gruppo Fai Maremma, sabato 21 e domenica 22 marzo, dalle 10.30 alle 16, sarà possibile visitare il piccolo borgo, la cappella, le mura e alcune stanze private. L’ingresso al Museo interno della Marsiliana sarà riservato agli iscritti al Fai e a chi si iscriverà nelle “Giornate di primavera”. Saranno visitabili la selleria, la sala degli attrezzi agricoli, la sala del Principe, la cucina e sarà possibile vedere la ricostruzione di una tomba etrusca. I volontari Fai accompagneranno i visitatori così come gli apprendisti ciceroni della scuola media “Pietro Aldi” di Manciano. Hanno collaborato all’iniziativa del gruppo Fai Maremma il Comune di Manciano e i Principi Corsini.
Nella foto, da sinistra: Maria Pia Vecchi, Elena Nappi e Giovanni Tombari