Come ogni anno Montemerano ospita, nel penultimo fine settimana di agosto, una serie di iniziative culturali e turistiche volte a sottolineare il culmine dell’estate. Quest’anno però la festa del paese si fa ancor più brillante e gioiosa, perché – a riconoscimento del suo intatto centro storico di origine medievale e della sua indubitabile vocazione all’ospitalità – Montemerano è stato accolto nel Club dei “ Borghi più Belli d’Italia ”. E proprio in occasione della due giorni di fine agosto verrà consegnata al paese la bandiera del Club, in una cerimonia che vedrà la partecipazione del vice Presidentedei “Borghi più Belli d’Italia”, Livio Scattolini;del sindaco diManciano, Marco Galli;dell’assessore alla Cultura,Turismo e Bilancio, Giulio Detti, e del Presidente del Comitato di Frazione di Montemerano, Ettore Ponticelli.
All’organizzazione delle iniziative hanno lavorato le quattro associazioni attive in paese, la Pro Loco, L’Accademia del Libro, la Filarmonica “Giuseppe Verdi” e la Polisportiva, ognuna portando il proprio originale contributo alla riuscita della festa.
La Filarmonica suonerà per le vie e le piazze del paese, per chiamare tutti alla festa e sottolinearne il clima gioioso; la Polisportiva organizzerà la prima cronoscalata in bicicletta dal Villaggio San Giorgio fino al cuore storico di Montemerano in cima al paese, la splendida piazza del Castello; la pro loco curerà la cerimonia di consegna della bandiera dei “Borghi più Belli d’Italia” e la successiva cena per tutti gli intervenuti con le zuppe e i prodotti del territorio, offerti dagli undici ristoranti e da altri esercizi commerciali di Montemerano come dal Caseificio Sociale di Manciano e dalle signore del paese; l’Accademia del Libro promuoverà la seconda edizione de “le Vie della Ceramica”, mostra-mercato della ceramica d’arte di Maremma con ceramisti ospiti che arrivano da Castelli, da Montelupo Fiorentino e dalla Romagna, con Faenza in testa.
Cuore di questa edizione sarà la mostra dello scultore Giancarlo Sciannella, Di vulcani e zattere, rassegna curata da Marilena Pasquali con una trentina di terrecotte, tecniche miste e opere su carta dell’artista abruzzese. La mostra resterà aperta presso a Biblioteca di Storia dell’arte fino al 21 settembre.
Ma non è finita qui, perché la festa si concluderà sabato sera, in piazza del Castello con l’incontro spettacolo Il Don Giovanni di Mozart come non lo avete mai visto, rivisitazione del capolavoro mozartiano a cura di Vittorio Sabadin e con la partecipazione di Arianna Mazzuoli, una sorprendente Donna Elvira maremmana.
Per informazioni dettagliate su tempi e luoghi, a sinistra la locandina con il programma completo della festa.