Sabato 29 marzo, alle 17.30, la biblioteca di storia dell’arte di Montemerano ospiterà la seconda conversazione del ciclo “Le meraviglie del silenzio”, dedicato ai protagonisti della natura morta nella storia dell’arte.
Il tema trattato dalla storica dell’arte Marilena Pasquali sarà: “Oggetti di ferma – Trionfi e artifici tra Barocco e Rococò”.
«All’aprirsi del Seicento e sulla scorta delle esperienze maturate nel secolo precedente, la natura morta “esplode” come un fenomeno artistico già maturo, che trova interpreti di alto livello in tutta Europa e che incontra il gusto di un nuovo, più ampio pubblico e di un mercato in espansione – spiega Marilena Pasquali -. Il Seicento, con le sue luci e le sue ombre, è il secolo d’oro della natura morta, che in questa stagione raggiunge vertici assoluti di perfezione nei Paesi Bassi, in Italia, in Germania, in Francia e in Spagna. Una maestria inventiva e compositiva che si spinge fino ai virtuosismi del trompe-l’oeil e alle bizzarrie della “camera delle meraviglie”, inganni ottici e ghiribizzi scelti per ampliare in eccessi controllati i confini del visibile, il campo della conoscenza».