Le guardie zoofile/ambientali della LAC, sono intervenute a Saturnia a seguito di un appello di un cittadino che chiedeva aiuto per una colonia di gatti malati.
Le guardia hanno accertato infatti che nella località termale, all’interno della vasca Etrusca, vive una colonia di gatti, molti dei quali malati, con evidenti patologie agli occhi e alla respirazione.
“Malgrado sia stato richiesto l’intervento della ASL sul luogo (che però afferma sia il Comune responsabile dei gatti, anche se vi sono gatti in grave stato di pericolo di vita e con il rischio di presunte patologie per l’uomo), e dei Carabinieri di Pitigliano (che affermavano non poter intervenire perché competenza della ASL)- fanno sapere i rappresentanti della LAC-, le Guardie hanno provveduto a mettere in salvo sette gattini (uno di questi ormai privo della vista) malgrado le successive cure veterinarie”.
“Stessa situazione si era verificata nel mese di giugno, quando vennero salvati alcuni gatti e inviata una denuncia alla Procura della Repubblica di Grosseto, che non ha ancora portato a nessun risultato, viste le condizioni attuali della colonia di gatti di Saturnia. Gattini ciechi, gatte incinta, assenza totale di igiene, tutto questo in un luogo turistico come Saturnia, lasciato in tale degrado, danno un’immagine non piacevole degli abitanti ai turisti- prosegue il presidente della Lac della Regione Toscana, Raimondo Silveri- .
Eppure la Legge Regionale Toscana 59/2009 parla chiaro: il Sindaco è responsabile dei gatti e cani randagi, e chiunque provoca loro sofferenze abbandonandoli senza le dovute cure incorre nelle violazioni previste dal codice di procedura penale (Legge 189/04)”.