“In Consiglio comunale è stata discussa la delibera che porta delle correzioni ai bilanci consuntivi del 2015 e del 2016, in seguito ad una pronuncia di accertamento della Corte dei conti“.
A dichiararlo, in un comunicato, è il gruppo Pd – Area riformista nel Consiglio comunale di Orbetello.
“Infatti, la Corte ha verificato che vi erano alcuni errori in fase di rendiconto che riguardavano il cosiddetto avanzo di amministrazione, cioè il fondo di cassa aumentato dei residui attivi (crediti) e diminuito dei residui passivi (debiti) – continua la nota -. In particolare per quanto riguarda il consuntivo del 2015, approvato nel 2016, la Corte ha rilevato che la cifra di 65mila euro, che era stata conteggiata nella parte che poteva essere utilizzata liberamente, doveva essere invece conteggiata nella parte vincolata. Mentre per il 2016, approvato nel 2017 da questa amministrazione, ha rilevato che circa un milione di euro erano stati erratamente conteggiati nella parte libera invece che in quella vincolata. Per entrambe le annualità non vi sono conseguenze pratiche, in quanto la parte libera dell’avanzo non era stata impegnata“.
“In Consiglio comunale abbiamo, però, rilevato che è già da tempo che il nostro gruppo segnala le criticità del bilancio comunale, ricevendo solo frasi derisorie da parte del sindaco – prosegue il comunicato -. Infatti, nel 2018 lanciammo un forte allarme sui conti, perché avevamo notato un eccessivo aumento di crediti non riscossi e di debiti non pagati, allarme che abbiamo ripetuto anche quest’anno in occasione del dibattito sul bilancio preventivo, perché i crediti non riscossi ammontano a circa 8.200.000,00 euro e i debiti non pagati a circa 12 milioni di euro. Ora che la Corte dei Conti sta vigilando sui bilanci comunali, il pericolo sarà quando arriveranno gli accertamenti sul 2017 e sul 2018, perché con le cifre così importanti riguardanti i residui, se la Corte imporrà delle correzioni rilevanti e queste correzioni riguarderanno parte dei fondi impegnati o addirittura spesi, ci saranno problemi seri per la realizzazione dei programmi e per la tenuta dei conti pubblici“.
“E non è un caso che il rendiconto del 2018, che doveva essere approvato in Consiglio comunale entro il 30 aprile, ancora non è stato approvato neppure in Giunta e l’amministrazione ha dovuto comunicare il ritardo al Prefetto – termina la nota -. E per la verità, con la gestione allegra del bilancio, che questa amministrazione conduce e che è sotto gli occhi di tutti, non ci aspettiamo nulla di buono“.