“Abbiamo appreso che tra breve, a Magliano capoluogo, verrà aperta una media struttura di vendita“.
A dichiararlo è Uniti, gruppo di opposizione nel Consiglio comunale di Magliano.
“Senza mettere in discussione i diritti garantiti dalle leggi, riteniamo che l’apertura di una struttura con queste caratteristiche metta a rischio di chiusura numerose attività commerciali del capoluogo e non solo, che hanno permesso in questi anni di avere servizi essenziali. Riteniamo indispensabile che argomenti come questi debbano essere trattati per tempo in consiglio comunale e a tale scopo avanziamo la richiesta al sindaco (l’ennesima) di volerlo convocare al più presto – continua il comunicato -. Questa volta, però, ci rivolgiamo anche ai consiglieri di maggioranza, che non possono continuare a non pronunciarsi sulle mancate convocazioni dell’assemblea elettiva. Così come sta avvenendo per le sagre. Discutere è sempre utile”.
“Il sindaco Cinelli non convoca il Consiglio comunale come da nostra richiesta ai sensi del regolamento del Consiglio comunale. Fatto grave, ci appelleremo al Prefetto – sottolinea l’opposizione -. L’art. 20 del regolamento prevede che il sindaco sia tenuto a riunire il Consiglio comunale in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richieda almeno un quinto dei consiglieri in carica, inserendo all’ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti. È quello che il gruppo Uniti ha fatto ad inizio del mese di luglio, chiedendo di poter discutere del problema legato all’organizzazione delle sagre, soprattutto in relazione alle tensioni che si sono create tra la popolazione. Ad oggi, però, il sindaco non ha provveduto alla convocazione, forse perché sa di rischiare seriamente di essere sconfessato da una parte della sua stessa maggioranza. Noi abbiamo chiesto di poter discutere nel rispetto delle regole, ma si sa che a Cinelli le regole sono antipatiche. Non ci resta che sperare in un autorevole intervento del Prefetto”.