Si è concretizzata in queste ore la certezza del finanziamento per la messa in sicurezza della cripta di Giugnano; la Regione Toscana ha reso infatti noto l’elenco degli interventi ammissibili. Le risorse, pari a 150mila euro a fondo perduto, sono state assegnate su fondi Pnrr per la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale.
Il progetto, redatto da un team di professionisti con professionalità diversificate e composto dall’architetto Giulio Basili, dall’archeologo Roberto Farinelli, dalla storica dell’arte Gina Berni, dall’architetto Chiara De Felice e dall’avvocato Barbara Tinacci, è stato coordinato dall’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Roccastrada, Emiliano Rabazzi.
“Una grandissima soddisfazione personale – dichiara l’assessore Emiliano Rabazzi – perché il recupero della cripta di Giugnano è stato, fin dal momento del mio insediamento, uno dei principali obiettivi per la valorizzazione del nostro territorio in chiave di interesse storico culturale e di sviluppo turistico. Più volte abbiamo organizzato eventi in quel sito con lo scopo di mantenere accesi i riflettori su una delle più prestigiose emergenze storico architettoniche: il raggiungimento di questo traguardo mi rende particolarmente orgoglioso per il prestigioso lavoro di squadra sviluppato insieme al team di professionisti che hanno collaborato a titolo gratuito al progetto di recupero”.
“Adesso è il momento di passare ai fatti – prosegue Rabazzi – e presto potrà essere avviato l’iter tecnico ed economico per dare seguito alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza che saranno a carico della proprietà Coralli che, insieme all’amministrazione ed ai tecnici, ha sempre creduto e sperato in questa operazione”.
“Sono molto soddisfatto – dichiara Fabio Coralli, proprietario del terreno dove sorge la cripta -, finalmente un bel passo versa la fruibilità e la messa in sicurezza che darà garanzia di sopravvivenza. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che negli ultimi anni ci sono state vicine e che hanno contribuito a promuovere e far conoscere la cripta, in particolare l’assessore Rabazzi, che tanto si è speso in questi anni unitamente al gruppo di ‘Salva Giugnano’ e alla Pro Loco di Roccastrada, e il team di professionisti che con generosità si sono resi disponibili alla redazione del progetto”.