«Quello della digitalizzazione delle pratiche edilizie – sottolinea Gabriele Fusini, amministratore unico di Netspring – è un servizio ancora poco conosciuto, ma che sta dando ottimi risultati per gli uffici dell’edilizia pubblica e privata del Comune di Grosseto».
Da maggio 2021 a oggi sono già 8.200 le pratiche del Comune di Grosseto gestite con NetBuk, software implementato “su misura” da Netspring seguendo le indicazioni dei tecnici comunali.
«Praticamente – spiega Fusini – i tecnici della società hanno messo a punto un software per la completa gestione digitale delle pratiche edilizie, semplificandone e velocizzandone la consultazione. NetSpring ha inoltre iniziato il processo di scansione e classificazione delle vecchie pratiche cartacee, e ad oggi ne sono state digitalizzate più di 5.000. Mentre quelle complessivamente lavorate con il nuovo software hanno già superato le 8.200; oltretutto a un costo molto competitivo per il socio».
La digitalizzazione è una delle sfide cruciali di questi anni per semplificare la vita a chi lavora nella e con la Pubblica amministrazione, e di conseguenza anche ai comuni cittadini.
«NetSpring – aggiunge l’amministratore unico – è una bella realtà, tutta locale, dentro la quale operano dipendenti e collaboratori veramente in gamba. Menti brillanti che hanno saputo in autonomia realizzare software e programmi davvero efficaci al servizio di amministrazioni pubbliche e di pubblica sicurezza, senza dover ricorrere a risorse esterne, tutto fatto in casa».
L’azienda, tra l’altro, già da tempo ha progettato e sviluppato il software in uso alla rete degli sportelli Suap (attività produttive) per 27 Comuni su 28 della provincia, con il quale sono state gestite circa 70.000 pratiche di cui 7.324 nell’anno in corso.
Tutto ciò che è digitale, compresi i servizi ad alto valore aggiunto, viaggia ovviamente sulla rete e Netspring, da questo punto di vista, è stata antesignana rispetto alle evoluzioni continue di questo settore, avendo progettato e realizzato per conto della Provincia di Grosseto già da alcuni anni la Rtpa (rete a larga banda della pubblica amministrazione). Oggi gestisce oltre 200 chilometri di rete in fibra ottica, circa 700 ponti radio tra frequenza licenziata e libera e un centinaio di router 4G, che complessivamente collegano oltre 800 punti di accesso tra sedi e uffici comunali, scuole di ogni ordine e grado, molte Pubbliche amministrazioni e punti di videosorveglianza.
«Questa infrastruttura – spiega a sua volta la direttrice di Netspring, Sara Ferri – ha una sua rilevanza perché consente di unire con un’unica regia più tipologie di enti pubblici, mettendo a disposizione servizi omogenei ritagliati sulle loro specifiche esigenze. I nostri tecnici, inoltre, sono perfettamente in grado di gestire sia l’infrastruttura che manutenzione e aggiornamento dei terminali nelle singole sedi».
Il servizio più noto che Netspring offre alla comunità è il cosiddetto sistema “TargaManent”, un software sofisticatissimo e interamente progettato e realizzato in house, «di fatto – spiega ancora Fusini – la società, grazie ai suoi tecnici, gestisce circa 500 telecamere di lettura targhe presenti in tutta la provincia, che settimanalmente effettuano la lettura e il controllo di oltre 5 milioni di transiti. Inoltre, la società ha progettato, realizzato e gestisce anche impianti di videosorveglianza che, ad oggi, con ulteriori 500 telecamere (in totale 1000), contribuiscono alla sicurezza di molti centri abitati della provincia».
Il Comune di Grosseto ed anche altri, ad esempio, hanno stretto accordi con le forze dell’ordine che possono accedere autonomamente al sistema per le loro indagini, con la possibilità di monitorare in tempo reale le targhe “sospette”.
Finora NetSpring si è concentrate prevalentemente sulla gestione dei server dei Comuni, dei ponti radio e dei nodi della rete, sull’assistenza ai computer. «In un prossimo futuro – conclude l’amministratore unico – ci siamo dati l’obiettivo di sviluppare di più e meglio la parte relativa alla fornitura diretta di servizi avanzati. Sono in fase di gestazione novità importanti, che, se bene accolte, potrebbero fare da booster per lo sviluppo di questo territorio».