Il Piano del commercio su aree pubbliche del Comune di Follonica, e il relativo regolamento, sono stati approvati ieri mattina, martedì 20 dicembre, in sede di Consiglio comunale.
Il testo sostituisce il vecchio piano, rivisto e corretto. Questo nuovo strumento di pianificazione ha come obiettivo il rilancio del commercio ambulante con la nuova regolamentazione di mercati e fiere, la previsione di nuovi appuntamenti e regole stringenti per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e dei materiali utilizzati.
«Si è trattato di un anno di intenso lavoro – commenta il sindaco Andrea Benini –, che ha visto impegnati gli uffici, la società incaricata e la commissione consiliare. Non è poi mancato il confronto continuo e assiduo con le associazioni di categoria, che con le loro osservazioni hanno contribuito al miglioramento finale del documento».
«Con il nuovo Piano del commercio sulle aree pubbliche abbiamo finalmente dato alla città uno strumento concreto di pianificazione di un settore fondamentale – dichiara l’assessore Alessandro Ricciuti –. Abbiamo sentito l’esigenza di aggiornare il piano per permettere alle imprese di poter pianificare le loro attività, garantendo regole certe anche per fare investimenti in favore della qualità. Di questo ne gioveranno i cittadini e le cittadine che potranno avere un’offerta sempre più all’altezza delle loro necessità. Mi auguro che la nuova programmazione del commercio, integrata con i nuovi strumenti urbanistici e della mobilità in corso di redazione, possa contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia tra i cittadini e i turisti con il sistema del commercio».
Quello del commercio su aree pubbliche è un piano che si interseca con tanti altri e, in modo particolare, con quello urbanistico e con quello della mobilità. Il percorso è iniziato nel 2021 ed è partito da uno studio del settore. Simurg, la società incaricata, ha fatto delle analisi di contesto e da quello sono nate le varie politiche commerciali.
Una delle novità riguarda la programmazione: il 2023 sarà un anno transitorio, ma dal 2024 gli eventi delle fiere e dei mercati dovranno essere programmati entro il 31 gennaio, per avere coerenza nelle attività in programma e creare sinergia con le attività in sede fissa. Il regolamento prevede poi l’introduzione del plastic free nelle manifestazioni e l’impiego di materiali compostabili. Nei mercati e nelle fiere sarà inoltre necessario prevedere degli stalli per i diversamente abili e per l’imprenditoria giovanile.
A quello del commercio su aree pubbliche seguiranno altri regolamenti, che completeranno il quadro, come quello del piano delle pubblicità, quello per l’organizzazione delle sagre e quello dei suoli pubblici.