Il sindaco di Follonica Andrea Benini è stato eletto nell’ufficio di presidenza nazionale di Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali contro mafie e corruzione e, insieme agli altri componenti dell’ufficio, vicepresidente nazionale. La nomina è arrivata giovedì scorso, in occasione dell’assemblea nazionale di Avviso Pubblico che si è svolta a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna. In totale sono undici i vicepresidenti nazionali eletti. La rete attualmente conta più di 500 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni, di cui 70 in Emilia-Romagna.
La nomina di vicepresidente nazionale per Benini arriva dopo aver preso parte al direttivo nazionale e, dal 2020, la carica di coordinatore per la provincia di Grosseto.
«Si tratta di un incarico del quale vado molto fiero – commenta Benini – perché riguarda un impegno sulla formazione della cultura della legalità e antimafia. Il mio impegno, da quando sono entrato nella rete di Avviso Pubblico, è sempre stato quello di mettere luce sulle dinamiche di infiltrazione mafiosa e camorristica che, purtroppo, già sono presenti nella nostra regione e nei nostri territori. É indispensabile dotarci di tutti gli strumenti adatti per riuscire a leggere questi fenomeni e contrastarli, anche condividendo sensibilità e buone pratiche; ma è indispensabile anche lavorare a livello culturale, coinvolgendo il mondo dell’associazionismo e facendo progetti con le scuole».
Durante l’incontro, al quale hanno preso parte centinaia di amministratori locali provenienti da tutta Italia, e tutti gli enti della nostra provincia che hanno aderito all’associazione in presenza o per delega (oltre a Follonica, Scarlino, Gavorrano, Roccastrada, Castiglione della Pescaia e la Provincia stessa), sono state rese note le linee strategiche per l’imminente futuro. Diversi i punti all’ordine del giorno: dall’approvazione del bilancio preventivo 2023 all’approvazione del documento politico-strategico di sviluppo dell’associazione, sino alle attese elezioni delle nuove cariche associative.
Dopo aver approvato il nuovo statuto, sono stati eletti e nominati i nuovi organismi dirigenti – ufficio di presidenza, probiviri e comitato direttivo. In quest’ultimo è stato confermato il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi.