Oltre 1000 reclami giunti al numero verde regionale, il triplo di quelli pervenuti nello stesso periodo l’anno scorso. Oltre il 40% di questi riguarda corse saltate, il resto carenza di informazione. Sono tanti, troppi per l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli che, preoccupato, ha deciso di scrivere una lettera al presidente e amministratore delegato di Autolinee Toscane per chiedere chiarimenti.
“Ai reclami pervenuti al numero verde Tpl – scrive l’assessore regionale nella lettera indirizzata ad Autolinee Toscane – si aggiungono quelli, prevalentemente inerenti salti di corse, inviati dagli utenti, tramite mail o posta elettronica certificata, direttamente a questo assessorato o al presidente della Giunta regionale”.
L’assessore scrive anche del problema delle corse saltate.
“La qualità del servizio, la puntualità, l’efficienza devono essere una priorità – ha spiegato Baccelli –. I cittadini devono poter contare sul trasporto pubblico, essere informati con tempi adeguati su variazioni, annullamenti e altre modifiche che le corse possono subire. Solo così si può parlare di mobilità sostenibile. Il mezzo privato si abbandona se c’è una valida alternativa e noi puntiamo su questo, ma questi disservizi mi spingono a chiedere chiarimenti, spiegazioni”.
“Dall’analisi dei diari della regolarità del servizio effettuato nel mese di luglio, gli ultimi trasmessi dall’azienda all’Osservatorio regionale per la mobilità- prosegue Baccelli – , è emerso un numero rilevante di corse saltate sull’intero territorio regionale, di cui quasi la metà afferenti al servizio urbano di Firenze“.
Baccelli chiede ad Autolinee “quali siano le azioni che ha intrapreso o intende intraprendere per la soluzione di questi problemi al fine di garantire l’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto della programmazione dello stesso”