“Dobbiamo evitare che gli interventi di sostegno economico a settori ed imprese si sovrappongano tra loro o che seguano strade parallele, ma non in grado di dialogare tra loro. E’ per questo che occorre ragionare in termini cooperativi tra le agenzie regionali e quelle nazionali dedicate alle azioni di sviluppo. Dobbiamo creare un contenitore in cui queste politiche possano combinarsi tra loro per sviluppare la massima efficacia”.
E’ stata questa la richiesta e insieme la proposta che l’assessore regionale alle attività produttive, Leonardo Marras, ha lanciato nel corso del suo intervento all’incontro che la Commissione sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha tenuto a Senigallia, alla presenza del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
Marras ha richiamato l’esperienza di Invest in Tuscany, che ha avuto numerosi riconoscimenti per ciò che è riuscita a fare in termini di attrazione degli investimenti.
“Tuttavia – è stata però la sua considerazione – noi vogliamo andare oltre i pur importanti 80 successi che ha avuto. Siamo riusciti a favorire l’arrivo e lo sviluppo di 80 imprese, ma intendiamo proseguire nell’impegno di sostenere la vivacità imprenditoriale e lo sforzo di innovazione di tante piccole e medie imprese, dando loro supporto pubblico”.
Secondo Leonardo Marras le Regioni non chiedono semplicemente un riconoscimento del loro ruolo, ma un metodo diverso capace di affrontare efficacemente la sfida epocale che abbiamo di fronte.
“Le Regioni – questa la sua conclusione – gestiscono politiche che risultano efficaci soltanto se sono in grado di coordinarsi con quelle nazionali. Per farlo serve un maggior dialogo tra i vari livelli istituzionali e dobbiamo organizzare altre iniziative come queste, che sul confronto si basano e dalle quali escono concrete proposte operative”.