Una maggiore sicurezza informatica e migliori connessioni per decine di edifici pubblici di proprietà comunale.
Lo prevede un provvedimento adottato dalla Regione Toscana e rivolto ai Comuni delle aree interne. E’ finalizzato all’ampliamento e all’adeguamento delle infrastrutture della rete Lan (Local area network) e della Wlan (Wireless local area network), al potenziamento della sicurezza informatica ed è destinato agli edifici pubblici comunali in cui si svolgono attività istituzionali, didattiche, assistenziali, di ricerca (compresi gli spazi di coworking), culturali, sportive e di aggregazione.
Si tratta di un contributo in conto capitale che verrà erogato, a titolo di anticipo, nel 2022 e che finanzierà il 100% delle spese di investimento effettivamente sostenute dalle amministrazioni locali.
“Siamo di fronte ad una misura – spiegano gli assessori alle aree interne, Stefania Saccardi, e alle infrastrutture digitali e sistemi informativi, Stefano Ciuoffo – che segue quella adottata nell’autunno dello scorso anno in seguito all’emergenza sanitaria, con la quale abbiamo deciso di concedere contributi per i collegamenti ad internet in banda ultralarga e per il potenziamento della rete wi-fi interna degli istituti scolastici. Gli interventi che finanziamo riguardano la progettazione e la realizzazione di cablaggi strutturati di reti Lan e Wlan Gigabit, l’acquisto di apparati di rete attivi, quello di dispositivi e sistemi finalizzati al potenziamento della sicurezza informatica e infine l’installazione, la configurazione e l’integrazione dei nuovi con gli apparati preesistenti. Siamo insomma di fronte all’attuazione pratica dell’obiettivo che ci siamo posti: avere una Pubblica Amministrazione sempre più e sempre meglio connessa, in grado di interfacciarsi con i cittadini obbligandoli sempre meno ad accessi diretti e favorendo il ricorso alle procedure informatiche, più brevi e veloci”.
Quello che è stato appena adottato è infatti un provvedimento che si pone in un’ottica di complementarietà rispetto a quanto verrà realizzato a livello nazionale dal Ministero per lo sviluppo economico con Infratel, ovvero il cosiddetto “Piano Banda Ultralarga Scuole”, che andrà ad infrastrutturare ed erogare servizi di connettività in banda ultralarga agli istituti scolastici.
I Comuni che hanno richiesto e ottenuto il finanziamento sono stati ben 100 su 118 aventi diritto. A ciascuno di loro andrà un contributo massimo di 10.134 euro. Si tratta di venti Comuni della Provincia di Siena, 19 di quella di Lucca, 17 di quella di Grosseto: Campagnatico, Arcidosso, Seggiano, Semproniano, Cinigiano, Gavorrano, Roccalbegna, Manciano, Sorano, Scarlino, Civitella Paganico, Santa Fiora, Pitigliano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada.
Nelle province di Firenze e di Arezzo sono 13 le amministrazioni comunali che riceveranno il finanziamento, mentre a Pisa, Prato e Pistoia sono 3 i Comuni beneficiari.
“La risposta al bando – sottolineano Ciuoffo e Saccardi – da parte degli enti locali è stata grande, segno che abbiamo intercettato un bisogno reale ed è quindi nostra intenzione riproporre la stessa misura per il prossimo anno“.
“Ringrazio la Giunta regionale – afferma il presidente della Commissione aree interne del Consiglio regionale, Marco Niccolai – per la particolare attenzione che sta dedicando ad un tema strategico per le aree interne come la connettività, che si configura ormai come servizio essenziale per i cittadini. Proprio per questo gli edifici pubblici devono avere i massimi standard tecnologici e questo bando consente di raggiungere questo obiettivo. La risposta dei Comuni dimostra che l’esigenza colta dal bando è forte e che le progettualità a forte carattere innovativo in questi territori non mancano”.