Con un’ordinanza firmata dal sindaco Federico Balocchi, il Comune di Santa Fiora ha disposto l’annullamento della fiera di San Rocco, il tradizionale fierone che si sarebbe dovuto svolgere, come ogni anno, il 16 agosto.
“La natura stessa della fiera – spiega il sindaco, Federico Balocchi -, che si snoda per le vie e le strade del paese e richiama a Santa Fiora sempre un grande flusso di visitatori, non solo turisti, ma anche cittadini che vivono nelle zone limitrofe, rende praticamente impossibile garantire l’accesso controllato alla vasta area del paese in cui si svolge l’evento. Non è possibile rispettare le modalità previste per questi eventi dalle disposizioni del Governo, ovvero garantire il distanziamento fra le persone e verificare il Green Pass. Per questa ragione, e considerata l’oggettiva impossibilità della Polizia locale di garantire che non si verifichino assembramenti e che sia mantenuta da tutti i visitatori la distanza di sicurezza, l’amministrazione comunale, in accordo con tutta la macchina organizzativa, e a seguito di un confronto con la Prefettura di Grosseto e la Questura, ha maturato la sofferta, ma inevitabile decisione di annullare l’evento per il secondo anno consecutivo. Lo facciamo con grande senso di responsabilità nella convinzione che sia importante evitare tutte le possibili situazioni di rischio di nuovi contagi“.
“Esprimo non solo rammarico, ma sincera vicinanza – prosegue il sindaco Federico Balocchi –, agli operatori commerciali (soprattutto ambulanti) che da troppo tempo vivono un contesto di grave difficoltà e per i quali la fiera avrebbe rappresentato un’occasione importante. Abbiamo provato, nonostante le difficoltà, ad organizzare la fiera, ma ci siamo dovuti arrendere. L’attuazione della campagna vaccinale, seppur abbia registrato in questo periodo un’accelerata, ancora non ha raggiunto numeri tali da offrire garanzie sulla programmazione in sicurezza di eventi di queste dimensioni, come la fiera di San Rocco a Santa Fiora, che prevede il posizionamento di 155 banchi del mercato, di generi vari, in aree aperte, di libera circolazione pedonale, in cui non è possibile istituire varchi di accesso e di uscita per la regolazione ed il contingentamento dell’afflusso dei visitatori, né percorsi per i visitatori con flussi predeterminati”.