“Le dichiarazioni di Mario Chiavetta sul diportismo sono sconcertanti“.
A dichiararlo è Ivan Poccia, delegato del Comune di Orbetello al diportismo e al Demanio.
“Per la prima volta nella storia siamo riusciti ad accontentare tutti i nostri residenti che avevano necessità di avere un posto barca a canone agevolato – spiega Poccia -. Certamente questo surplus di domande ci ha sorpreso e, se da un lato ci riempie di soddisfazione, segno che la natura delle scelte politiche ha pagato, dall’altro ci rammarica aver tenuto fuori gli amici di Monte Argentario. Con l’assessore Gozzo del Comune Argentarino siamo in contatto per trovare una giusta soluzione proprio per gli ottimi rapporti che contraddistinguono i due Comuni”.
“Appare singolare che un candidato sindaco si schieri contro i propri cittadini che vorrebbe andare a rappresentare, cittadini che tra l’altro avevano boicottato i pontili comunali a causa della scellerata politica della precedente amministrazione, di cui Chiavetta faceva parte, raddoppiando le tariffe, introducendo l’Isee e ritardando nell’assegnazione della gestione, cose che noi abbiamo risolto in maniera brillante – termina Poccia –. Spero che Chiavetta si ravveda altrimenti dobbiamo pensare che se dovesse amministrare sia pronto a smontare ciò che di buono abbiamo fatto fin ora nel diportismo per i nostri concittadini“.
1 commento
In una visione “pluralista”, Chiavetta può avere anche ragione, ma soltanto se esistano due forti presupposti.
Una visione di sviluppo comune, compatibile con reciproci interessi e, la profonda conoscenza di come, nel corso degli anni, (Soprattutto per come si è sviluppato il tema del diportismo nautico a S. Liberata), il corso della storia.
Detto questo, io che sono stato, uno dei principali promotori, della inclusione dei soci ADO , di M. Argentario, nel canale, mi metterò al servizio, di chi sostiene, un percorso di recupero, di questi soci, ma a garanzia della reciprocità, di scambi di posti barca nei due comuni.