Il servizio di digitalizzazione delle pratiche edilizie ha una marcia in più: il Consiglio comunale di Grosseto ha dato il via libera per l’affidamento decennale del processo a Netspring (società in house del Comune).
L’affidamento a Netspring andrà a coprire un periodo di 10 anni garantendo una più efficiente programmazione del processo di digitalizzazione di un archivio sconfinato e in continua crescita, grazie alle competenze altamente specializzate della società.
“Si tratta di un processo davvero imponente – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’informatizzazione, Giacomo Cerboni -. Per dare un’idea, basti pensare che dal 2017 ad oggi sono state digitalizzate circa 6mila pratiche per un totale di 35mila file multifunzione. Il processo non si limita alla sola scansione dei dati, ma segue una ferrea procedura di selezione, scansione e copertura dei dati sensibili. Mantenendo inalterata la spesa sul sistema di gestione rispetto a quello precedentemente esistente, il software è sviluppato su una piattaforma che usa la stessa sorgente degli applicativi per le pratiche del Suap. Il risultato è una piattaforma in grado di mettere in comunicazione le pratiche edilizie con quelle legate alle attività produttive e al servizio di cartografia digitale del Sistema informativo territoriale recentemente rinnovato, con grandi vantaggi di efficienza per i cittadini e per l’amministrazione stessa. Tirando le somme, abbiamo cambiato il gestionale, reso strutturale il procedimento di scansione digitale delle pratiche e investiamo 90mila euro in più per ciascuno dei prossimi 10 anni. Risorse strategiche che permetteranno di recuperare il gap tecnologico che abbiamo trovato in questa amministrazione“.
“Il Comune di Grosseto compie un altro decisivo passo verso il futuro: l’obiettivo è quello di accorciare le distanze tra pubblica amministrazione ed utenti, facilitando l’accesso ai servizi da parte dei cittadini. Una necessità non più prorogabile che questo periodo di emergenza sanitaria ha reso ancora più urgente – conferma Fabrizio Rossi, assessore all’urbanistica -: con la digitalizzazione delle pratiche edilizie si consente un rapido ed efficiente reperimento delle informazioni limitando l’accesso allo sportello, con risparmi davvero ingenti non solo per quanto riguarda costi e tempi, ma anche per una migliore gestione delle risorse umane all’interno degli uffici“.
Il processo ha l’obiettivo di rendere fruibili in modalità digitale più di 150mila pratiche presenti negli archivi del settore Gestione del territorio a cittadini, imprese, tecnici, notai e a tutti gli operatori del settore edilizio. Già a partire dal 2017, la presentazione delle pratiche edilizie avviene esclusivamente in maniera informatica. Il 2019 è stato l’anno che ha visto l’implementazione e messa in opera del software Net.bu.k per la gestione informatizzata delle pratiche.
La società curerà anche le attività di manutenzione ordinaria che prevede un servizio di assistenza informatica per i tecnici e gli operatori dello sportello comunale e per monitorare il corretto funzionamento dell’applicativo, adeguandolo costantemente alla normativa nazionale e regionale.