È previsto per i primi di dicembre l’inizio dei lavori di riqualificazione del tetto di Palazzo Mariotti.
L’edificio storico – che si trova nel centro abitato capoluogo di Scarlino, tra piazza Garibaldi e via Citerni – è al centro dell’interesse dell’amministrazione comunale che ha in programma di inserirlo nel circuito culturale cittadino nella sua interezza. Oggi, infatti, solo una parte dell’immobile è occupata: al piano terra ha sede la biblioteca comunale di Scarlino.
«Nel 2019 – spiega il vicesindaco Luciano Giulianelli – accurate verifiche strutturali hanno evidenziato la necessità di intervenire sulla copertura di Palazzo Mariotti. L’opera comporta un investimento di circa 100mila euro ed è stata divisa in 3 stralci: i primi due, dal valore di 53mila euro, inizieranno nei prossimi giorni e termineranno in primavera. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è la Green Service edilizia: tra pochi giorni gli operai inizieranno a montare le impalcature».
I lavori non interesseranno la sede della biblioteca comunale, che ad oggi è comunque chiusa al pubblico come previsto dalle norme anti-Covid. «Iniziamo dal tetto – spiega il vicesindaco – perché era l’intervento più urgente da fare, poi passeremo ad una riqualificazione globale dell’immobile».
Palazzo Mariotti rientra infatti tra i beni storici di Scarlino che l’amministrazione comunale intende inserire in un circuito culturale che valorizzi sia l’architettura scarlinese che il patrimonio archeologico e documentaristico. «L’idea è quella di dare un nuovo volto a Scarlino, al borgo in genere, soprattutto per quanto riguarda l’ambito culturale e turistico – spiegano l’assessore alla cultura, Michele Bianchi, e l’assessore al decoro e al turismo, Silvia Travison –: abbiamo un patrimonio storico invidiabile e vogliamo metterlo a sistema, affinché si crei un percorso d’impatto che sia un punto di riferimento per i residenti e per i turisti. Il lavoro da fare è tanto, ne siamo coscienti, ma dovevamo iniziare da un progetto: il primo intervento quindi è dedicato a Palazzo Mariotti, dopodiché valuteremo come proseguire. Prima occorre mettere in sicurezza i vari spazi e dopo decideremo quale sarà la loro destinazione».