“L’appello delle Regioni al Governo a fare chiarezza sulle concessioni balneari ci conferma che, nell’incertezza, a Grosseto abbiamo lavorato bene e secondo le regole”.
Così il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Demanio Riccardo Megale commentano l’appello al Governo fatto anche dalla Regione Toscana ad avere una norma chiara.
“La Regione – afferma il sindaco – di fatto con questa azione smentisce se stessa. Ricordiamo come a fine maggio l’allora assessore al turismo Ciuoffo, di fronte alle nostre critiche, ci avesse tacciato come quelli intenti a cercare pubblicità per una procedura che ha fatto scuola, visto che molti altri Comuni, maremmani e di tutta Italia, hanno seguito l’esempio di Grosseto. Evidentemente le linee guida previste dalla Regione non davano quelle certezze che, in quel momento, Ciuoffo andava sbandierando. Oggi anche la Toscana chiede certezze al Governo, di fronte ai tanti ricorsi al Tar pendenti contro chi non ha seguito una politica prudenziale, che ben si sposasse con la proroga concessa all’Italia sulla Bolkestein e l’assenza dei necessari decreti attuativi”.
A Grosseto a metterci la faccia sulla scelta sono stati gli amministratori.
“Potevamo optare per una determina dirigenziale – afferma l’assessore Riccardo Megale –, Invece noi abbiamo deciso di procedere con una delibera di giunta, dando un indirizzo politico-amministrativo forte. Inoltre, abbiamo seguito una procedura lineare che non ha avuto contestazioni né ricorsi. Oggi i balneari del nostro litorale possono dire di aver messo in sicurezza le loro aziende per 15 anni. Io, il sindaco e gli uffici sapevamo di aver agito bene e adesso ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma da una Regione che parla ancora come pochi mesi fa. Segno evidente che in certe situazioni è importante agire e ottenere i risultati e non certo annunciare linee guida, azioni, ma poi, con la nuova giunta e con nuovi attori, ritrovarsi ancora nella situazione iniziale fatta di grande incertezza per chi non ha agito nella maniera corretta. Noi non abbiamo perso tempo e siamo orgogliosi di aver tracciato una strada”.
Il Comune di Grosseto si mette a disposizione di tutti, anche della Regione. “Crediamo che le nostre scelte – concludono Vivarelli Colonna e Megale – possano essere prese d’esempio da molti. Se il presidente Giani e la sua giunta ce lo chiedessero siamo pronti ad un confronto ed a fornire possibili soluzioni da proporre in tutta la Toscana”.