Il caso della gestione della piscina di via Lago di Varano arriva ad una svolta: il Tar del Lazio dà ragione al Comune di Grosseto, confermando la validità del bando di gara con cui l’impianto era stato assegnato all’Olimpic Nuoto per una gestione ventennale.
“Come auspicato il Tar si è espresso a nostro favore, permettendoci finalmente di proseguire senza timore sul percorso virtuoso e rivoluzionario che, come amministrazione, avevamo già iniziato a tracciare da tempo – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. La scelta del Comune di creare una cabina di regia per individuare una più efficiente gestione delle spese si è dunque rivelata vincente, garantendo numerosi vantaggi: grazie all’assegnazione ventennale della piscina, siamo così in grado di risparmiare somme ingenti da convogliare in ulteriori servizi a sostegno non solo degli sportivi ma anche dell’intera comunità grossetana“.
“Si tratta di una sentenza che aspettavamo senza timore alcuno, certi di aver utilizzato la procedura corretta. Un verdetto che conferma quindi l’ottima capacità amministrativa di questa amministrazione, nonché la nostra lungimiranza – conclude Fabrizio Rossi, assessore allo sport -. La gestione ventennale della piscina di via Lago di Varano non permetterà solo un risparmio di tipo economico, ma lascerà inoltre il tempo necessario alla società vincitrice del bando di procedere con interventi strutturali a sostegno dell’impianto, specialmente sotto il punto di vista dell’efficientamento energetico. Un’ottima notizia per gli amanti dello sport che, una volta superato questo difficile periodo di chiusure causato dall’emergenza sanitaria in corso, potranno così continuare ad usufruire di una struttura all’avanguardia e in grado di offrire numerosi servizi innovativi. Insomma, siamo riusciti a compiere quello che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: gli impianti sportivi che prima per il Comune rappresentavano un costo anche copioso, diventano ora una preziosa risorsa a favore dei cittadini”.