“L’attaccamento di Poste Italiane alla corrispondenza dei cittadini di Monterotondo Marittimo è straordinario. Non riescono proprio a distribuirla“.
A dichiararlo è il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine.
“Recentemente l’organizzazione postale è riuscita anche a superare ogni limite temporale fino a invertirlo. Sono arrivati prima, infatti, i solleciti di pagamento di Acquedotto del Fiora delle bollette a cui fanno riferimento – sottolinea Termine -. Una situazione ormai inqualificabile. La particolare ‘affezione’ di Poste rischia di creare situazioni che possono provocare danni economici alle utenze. Il tardato pagamento in alcuni casi viene infatti addebitato nelle bollette successive. E allora chi paga se la responsabilità è delle Poste che non inoltrano tempestivamente le bollette?“.
“Il Comune è dalla parte dei cittadini e se questa situazione dovesse perdurare si farà promotore di una class action contro Poste – termina il sindaco – per richiedere i danni per i disservizi“.