“A maggio, appena avute le notizie della riapertura delle attività, nonostante i giustificati timori, avevo dichiarato come il nostro territorio possedesse tutte le caratteristiche per avere un’ottima stagione in fatto di presenze, nonostante il Covid, e le mie aspettative sono state più che soddisfatte“.
A dichiararlo è l’assessore al turismo ed al commercio del Comune di Monte Argentario, Francesca Ballini.
“Questa stagione per nostra fortuna e nonostante un po’ di maltempo, sembra volersi allungare – continua l’assessore –: ci sono ancora turisti, sia italiani che stranieri, che frequentano l’Argentario, portando ancora molto lavoro a tutte le attività commerciali. Proprio per questo abbiamo deliberato con la giunta un periodo chiamato ‘L’estate d’inverno’, che inizierà il 9 ottobre e si concluderà il 7 gennaio e che darà la possibilità a bar e ristoranti di mettere strutture e gazebo esterni per allungare la stagione lavorativa. Inoltre, è da sottolineare come ancora tanti bellissimi yacht, di grandi dimensioni, stazionano nei nostri porti e nelle nostre rade, a Porto Ercole come a Porto Santo Stefano. La banchina della Pilarella, in gestione alla società Argentario Approdi e Servizi, ha visto quest’anno davvero una bella affluenza: se a maggio si temeva una grande crisi della nautica con un vistosissimo calo delle presenze, abbiamo invece potuto riscontrare che il capillare lavoro di promozione e propaganda fatto in precedenza ha sortito positivi risultati, tanto p vero che, in termini di presenze complessive, è stato registrato un aumento di circa il 43%”.
“Questo incremento si è avuto soprattutto nella fascia che va da 30 a 50 metri, per quelli yacht, cioè, che sviluppano economia e ricchezza, che lasciano un positivo segno nelle nostre attività. E ancora, dal 15 ottobre al 5 novembre, avremo cinque scali di due navi da crociera che hanno inserito l’Argentario come tappa dei loro tour: sicuramente non sarà possibile ottenere grandi risultati di ricaduta, poiché le escursioni a terra dovranno necessariamente essere contenute e non potranno esserci escursioni libere – spiega l’assessore -. Ma secondo la nostra visione del turismo crocieristico vogliamo che questi scali siano la vetrina per far conoscere ai turisti ospiti ed alle compagnie di navigazione quanto di bello c’é all’Argentario e nel nostro comprensorio, perché già a partire dalla prossima stagione possano stabilmente inserire i porti di Porto Santo Stefano e Porto Ercole nelle loro mete abituali. Qualcuno potrà avere qualche timore, ma vogliamo tranquillizzare tutti: lo staff di Portargentario, secondo le indicazioni date dal sindaco, quale autorità sanitaria locale, dagli uffici della sanità marittima, dalla Asl, dalla Capitaneria di Porto e dall’Autorità Portuale Regionale, ha predisposto un protocollo sanitario preventivo affinché tutte le operazioni avvengano con la massima sicurezza“.
“E allora – conclude Francesca Ballini – dobbiamo essere soddisfatti del lavoro che è stato fatto da tutti gli operatori turistici e commerciali ma, anziché riposarci sugli allori, dobbiamo da subito metterci a lavorare per programmare ed organizzare la prossima stagione”.
Insieme all’assessore, anche lo staff di Portargentario manifesta la soddisfazione per gli scali che sono stati programmati: “Dopo il riconoscimento ottenuto nell’ottobre 2019 a Cagliari, quale migliore destinazione crocieristica italiana dell’anno, per il 2020 temevamo di dover cancellare tutto; invece ci è giunta abbastanza inaspettata la richiesta di scalo per due navi della Compagnia Ponant e siamo stati veramente felici di poter dare positiva risposta alle loro richieste. Abbiamo però preso prima immediato contatto con tutte le autorità perché ritenevamo che fosse indispensabile operare in massima sicurezza anche se il numero dei passeggeri sarà solo di 50/60 per volta. Ma siamo contenti anche perché, per la stagione 2021, nonostante le difficoltà del settore crocieristico in genere, abbiamo già ricevuto oltre 15 prenotazioni; inoltre, ci conforta sentire che la tendenza di tutte le compagnie è quella di scegliere porti piccoli e fino ad ora poco frequentati per gruppi più ridotti. ma che necessiteranno di maggiore assistenza e ancora più attenta accoglienza. Abbiamo continuato a mantenere settimanali contatti con tutti gli attori del mondo del cruising e dello yachting anche durante il periodo di fermo totale, abbiamo inviato messaggi e foto, abbiamo stretto i nostri già eccellenti rapporti ed ora contiamo che ciò porti futuri vantaggi a tutta l’economia dell’Argentario”.
Il clima di soddisfazione e di speranza che traspare da queste dichiarazioni fa davvero ben sperare; e soprattutto far ben sperare la volontà di lavorare da subito per migliorare tutto ciò che è possibile in vista delle future stagioni.