Sono 32 le domande di Microcredito sociale arrivate al Comune di Grosseto da altrettanti cittadini che hanno risposto così al progetto promosso dall’amministrazione nell’ambito del ‘Nucleo Fenice’ per venire incontro alle famiglie in difficoltà in seguito all’emergenza Covid.
In totale la cifra richiesta dai nuclei familiari interessati è pari a 85mila e 500 euro.
Il Microcredito sociale è stato attivato dal Comune grazie alla collaborazione di “Banca Tema” – Terre Etrusche e di Maremma – Credito Cooperativo – Società Cooperativa. In pratica si tratta di una forma di prestito, per il quale l’Amministrazione offre la propria garanzia nei limiti di un fondo appositamente individuato. Ed è rivolto ai cittadini che versano in temporanea difficoltà e che siano interessati ad attivare un finanziamento sotto forma di microcredito.
“È un piccolo sostegno (la cifra non supera infatti i 3mila euro a domanda) alle famiglie e ai singoli soggetti residenti nel territorio grossetano per permettere loro di affrontare (e uscire) da situazioni temporanee di emergenza economica. E siamo soddisfatti della risposta dei cittadini – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Mirella Milli –; anche se avremmo preferito che le famiglie e i singoli cittadini non si trovassero in situazioni di difficoltà, siamo felici di aver trovato una piccola formula per dare loro un po’ di respiro, potendo contare su liquidità immediatamente spendibili e garantite. Il tutto in tempi davvero record per una pubblica amministrazione e grazie al prezioso contributo del territorio che in questo caso, con la Banca Tema, ha voluto essere al fianco dell’amministrazione per il bene della comunità”.
È stata redatta una graduatoria delle domande sulla base del reddito Isee.