Il Consiglio comunale di Orbetello ha approvato il bilancio di previsione 2020, definito “taglia tasse” con il voto favorevole del gruppo di maggioranza Patto per il Futuro.
“Non è stato presentato un solo emendamento al nostro bilancio da parte dell’opposizione Pd e Cinque Stelle, come previsto invece dall’art. 15 del nostro regolamento di contabilità – spiega il sindaco Andrea Casamenti –. Quindi tante chiacchiere, ma poi al momento concreto l’opposizione non è stata in grado di presentare proposte ufficiali alternative al bilancio secondo la procedura prevista indicando scelte diverse e l’utilizzo delle risorse economiche in modo differente da come deciso dall’amministrazione. Dimostrazione questa di una opposizione in difficoltà di fronte ad un bilancio che diminuisce pesantemente le tasse ai cittadini e talmente inconsistente da non avere proposte alternative da mettere nero su bianco ufficialmente con la procedura regolamentare”.
“Un bilancio con una diminuzione record di tributi locali ai nostri cittadini. Circa 1 milione e mezzo di euro in meno di tasse locali – sottolinea il sindaco -. In particolare, per l’addizionale comunale Irpef, la fascia di esenzione totale Irpef è portata dalla nostra amministrazione comunale da 15mila euro a 25mila euro di reddito. Con questa misura circa 3500 dichiaranti redditi ai fini Irpef risparmieranno il pagamento dello 0,6% annuo sui propri redditi, non essendo più soggetti all’addizionale comunale Irpef. L’opposizione ha votato contro dimostrando di non essere d’accordo su una diminuzione dell’addizionale ai nostri cittadini. Sono state approvate la cancellazione totale del pagamento del canone suolo pubblico (Cosap) per l’anno 2020; l’estensione occupazione gratuita per attività di ristorazione e somministrazione, l’esenzione Tari per ampliamenti; la diminuzione delle tariffe Imu (eliminazione Tasi) per categoria D10 fabbricati con funzioni produttive connesse ad attività agricole ed altri immobili; diminuzione Imu sule seconde case (eliminazione Tasi); diminuzione Imu per categoria D2 alberghi, C1 negozi e botteghe; C3 locali e laboratori di attività artigiane, D3 cinema, A10 uffici e studi (anche in questo caso con il voto contrario dell’opposizione); la riduzione del 50% del pagamento per associazioni sportive, circoli sportivi, società sportive per utilizzo di palestre, palazzetto dello sport, campi sportivi, locali ad uso sportivo. Per il settore sociale e dell’assistenza sociale abbiamo stanziato 1 milione e 100mila euro. Abbiamo garantito servizi importanti di asili nidi estivi e servizi estivi da 3 a 12 anni. Abbiamo finanziato 160mila euro per gli organizzatori di sagre e 87mila euro per le associazioni sportive (delibere già approvate in giunta immediatamente dopo per 24 società)“.