I sindaci delle Colline del Fiora hanno scritto una lettera al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, per richiedere di riaprire anche i parchi e le aree archeologiche.
“I parchi e le aree archeologiche rappresentano un grande patrimonio storico e culturale e una componente essenziale dell’intera filiera turistica. Basti pensare alla loro presenza nella Maremma. Senza dimenticare poi che in gran parte sono collocate all’aperto e in località isolate e che danno ampie garanzie di salubrità. L’accesso dei visitatori. inoltre, può essere adeguatamente razionalizzato e differenziato. In questi giorni – rilevano poi i sindaci –, da parte del Ministro dei beni culturali si parla soprattutto della riapertura dei musei e assai poco dei parchi sottovalutando il loro ruolo e la loro potenzialità anche dal punto di vista occupazionale..”.
Da qui l’appello al presidente della Regione “perché sia assicurata ai parchi archeologici tutta l’attenzione che meritano e perché possano riaprire prima possibile in condizioni di sicurezza e con tutto il personale necessario”.
La lettera è firmata da Pierandrea Vanni, presidente dell’Unione dei Comuni del Fiora e sindaco di Sorano, nel cui territorio si trova il Parco archeologico della Città del tufo, da Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano (Parco tematico “Alberto Manzi”) e da Mirco Morini, sindaco di Manciano, con l’area archeologica di Saturnia.