L’amministrazione comunale di Gavorrano, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 2019, ha varato il nuovo regolamento comunale di igiene e decoro urbano, da oggi pubblicato dopo la vidimazione del sindaco Andrea Biondi.
“Il testo precedente è stato modificato sia negli articoli, sia nelle sanzioni, in base alle criticità individuate nei primi 18 mesi di governo del territorio – spiega Biondi -. L’intento chiaro è quello di fornire ai cittadini alcune norme che si inseriscono nei comportamenti della vita di tutti i giorni, stimolando consapevolezza e senso di responsabilità nella cura delle proprietà pubbliche e comuni“.
“Ogni gesto, anche quello fatto distrattamente, può avere effetti negativi importanti sull’ambiente e comportare inevitabilmente dispendio di energie e risorse pubbliche – continua il sindaco –: abbiamo provato a sottolineare questi aspetti inserendo un articolo dal titolo ‘Norme di civiltà’, evidenziando quanto sia dannoso gettare a terra carte, gomme da masticare e rifiuti di piccole dimensioni. In questo articolo vengono citati nello specifico i mozziconi di sigaretta, un rifiuto del quale la maggior parte dei fumatori si libera nel modo più veloce e facile possibile, andando ad inquinare irrimediabilmente l’ambiente. Il testo è stato integrato anche con norme estratte dal regolamento sulla gestione dei rifiuti, essendo anche questo un tema che quotidianamente dobbiamo gestire, scontrandoci con chi ancora non vuole comprendere il valore della raccolta differenziata, sia in termini ecologici sia economici“.
“Tutto quello che vorremmo trasferire alle coscienze dei cittadini di Gavorrano è racchiuso in una frase in cui crediamo molto e abbiamo inserito nella premessa del regolamento: ‘Se vuoi cambiare il mondo inizia a cambiare te stesso’ – termina Biondi -. In qualità di sindaco mi sento in dovere di ringraziare il vicesindaco Francesca Bargiacchi, che in qualità di assessore all’ambiente si è spesa per la stesura di tale regolamento, coordinandosi con gli uffici, e l’assessore Daniele Tonini, in qualità di titolare dell’assessorato per il decoro urbano”.