Ammonta ad oltre 7 milioni di euro il progetto ambizioso che la Provincia ha varato nel Piano triennale delle opere pubbliche da destinarsi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei 1833 chilometri di rete viaria del territorio.
“Mentre negli anni scorsi la Provincia si è limitata ad operare quasi esclusivamente in emergenza – spiega il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna –, da oggi iniziamo un piano programmatico e razionale sugli interventi, la fattibilità e la cantierabilità delle progettazioni. Pur nelle gravi carenze di personale e nel mancato ricambio del parco mezzi a disposizione, siamo riusciti ad ottimizzare le risorse, a mettere a regime finanziamenti provenienti da più soggetti. Dopo il terremoto del caotico riordino delle Province voluto dai Governi precedenti, siamo riusciti a ricostruire ex-novo un intero settore che oggi opera in maniera autonoma ed indipendente, riuscendo pure a fornire aiuti alle amministrazioni comunali del territorio“.
Dopo il 2018, che ha visto un impegno nelle manutenzioni ordinarie di 3milioni e 766mila euro, nell’anno in corso si è riconfermato lo stesso importo da destinare equamente alla manutenzione della aree Nord e Sud in cui è suddiviso il territorio provinciale.
Gli interventi da programmare nel prossimo triennio, secondo esigenze tecniche elencate su una scala di tre livelli di priorità, hanno come fine quello di rendere le strade percorribili in tutta sicurezza e con un elevato grado di manutenzione; necessità fino ad oggi incolmabili.
Nel 2019, invece, gli interventi hanno visto incrementare di circa il 61% gli investimenti sulle infrastrutture rispetto all’anno precedente: dai 4 milioni 500mila euro nell’anno in corso si potranno investire oltre 7milioni e 275mila euro, di cui 2 milioni e 900mila provenienti da finanziamenti del Mit, 200mila euro da fondi provinciali da destinare per il servizio di monitoraggio e controllo di ponti e viadotti del patrimonio provinciale; 400mila euro provenienti da fondi provinciali da destinare al mantenimento della segnaletica verticale e orizzontale delle strade in manutenzione; 3 milioni euro e 766mila di investimenti provinciali per la manutenzione ordinaria.
Agli importi precedenti ci sono da aggiungere gli investimenti provenienti da risorse regionali per accordi di gestione delle strade regionali nel territorio provinciale, come è la Strada regionale 74 Maremmana, e da fondi per la messa in ripristino delle infrastrutture danneggiate da eventi meteorologici avversi. A formare la cifra complessiva sono intervenuti 360mila euro provenienti da finanziamenti regionali per la messa in opera di barriere di sicurezza, 130mila euro di finanziamenti regionali per lavori di completamento e pavimentazione di un tratto della Strada provinciale 16 Montiano, 480mila euro da finanziamenti regionali per la realizzazione del nuovo impalcato di ponte sulla Strada regionale 74 Maremmana e il completamento della struttura attuale.
Infine, a tutto si aggiungono gli interventi finanziati con fondi per la aree geotermiche di 4milioni e 330mila euro così suddivisi: 700mila euro per frane sulla Strada provinciale 160 Amiatina; 2 milioni e 200mila euro per la variante in località Casalino sulla Strada provinciale 64 Cipressino; 600mila euro per la Strada provinciale 24 Fronzina nel comune di Roccalbegna per interventi di rifacimento di circa 10 chilometri di piano viario; 830mila euro per la Strada provinciale 5 Galleraie nel comune di Montieri per la messa in sicurezza di movimenti franosi.
“L’impegno della Provincia è stato complesso e composito – spiega Marco Biagioni, consigliere delegato alla viabilità –: con volontà e costanza abbiamo predisposto tutti i possibili atti da elaborare per l’ottenimento dei finanziamenti, come quelli sulla strada regionale 74 ‘Maremmana’ e come quelli mirati alla costituzione di un servizio di controllo e monitoraggio delle infrastrutture viarie di ponti e viadotti del patrimonio provinciale e che ha portato la Provincia ad essere il primo Ente ad istituire un servizio di monitoraggio programmato delle condizioni di stabilità dei ponti già prima della tragedia del Morandi a Genova, grazie a strumentazioni ed apparecchiature all’avanguardia come droni e georeferenziazione satellitare“.
“Fra l’altro – continua Biagioni –, la Provincia ha aumentato i fondi per il monitoraggio degli oltre 400 ponti sulle strade maremmane: siamo passati dai 160mila euro investiti l’anno scorso ai 200mila euro stanziati per il 2019. Gli interventi sulle strade previsti dal Piano delle opere pubbliche avranno un arco temporale che va dal 2019 al 2023 e saranno realizzati tutti, dato che sono già stati approvati dal Mit. Ogni anno la Provincia spenderà per la viabilità 2 miloni e 900mila euro ed interverrà in ogni comune. Sulla Strada regionale 74 sarà costruito un nuovo ponte, che si affiancherà al ponte Lungo, per cui sono previsti lavori di ristrutturazione. Ci sarà quindi un ponte per ogni senso di marcia“.
“Abbiamo gestito la politica e l’azione amministrativa della Provincia in maniera apolitica e trasversale – aggiunge Vivarelli Colonna –, intervenendo in primis su quelle strade in cui erano necessari lavori più urgenti“.