“Valorizzare il territorio. E contribuire a dare nuovo slancio all’economia locale. Questi solo alcuni dei benefici legati alla variante per il Piano di recupero del Terzo“.
A dichiararlo è l’assessore all’urbanistica del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi.
“Ma l’avvio dell’iter di questo procedimento rappresenta anche una chiara testimonianza della fiorente ripresa delle iniziative imprenditoriali e dell’attività edilizia – spiega Rossi -. L’intervento, attuato nell’ambito di un piano di recupero del patrimonio edilizio esistente, prevede infatti la riqualificazione di immobili di interesse storico ed architettonico, nell’ottica di consentire la realizzazione di una nuova realtà ricettivo-turistica qualificante rispetto alle aree agricole circostanti“.
“Il rispetto dell’ambiente e del risparmio delle risorse idriche ed energetiche tramite l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione della produzione di rifiuti e il riciclaggio dei materiali contribuiranno inoltre a tutelare e valorizzare i percorsi storici per la fruizione del territorio, mantenendo la biodiversità della flora derivante dall’attività vivaistica – sottolinea l’assessore -. Queste attività sono di fondamentale importanza per consentire la permanenza dei nostri valori storici del patrimonio naturale e rurale, tramite la riqualificazione dell’ambiente e la sua convivenza con una nuova realtà ricettiva che apporterà numerosi benefici all’attività turistica grossetana. La valorizzazione del Terzo è infatti ricchezza per tutto il territorio“.
“Con la variante nasce un polo di eccellenza non solo per il vivaismo, ma per tutto il turismo. Doveroso cogliere questa occasione, collaborando con imprenditori seri e ben intenzionati ad arricchire la Maremma con grandi iniziative – termina Rossi -. Sviluppo e lavoro le nostre priorità, compatibilità ambientale e riqualificazione il nostro obiettivo”.