E’ operativo da ieri, collaudato e messo in rete, il sistema di videosorveglianza di piazza della stazione, a Grosseto. E’ composto da ventidue telecamere in collegamento con Questura, Carabinieri e Polizia municipale, pensate per garantire la sicurezza della cittadinanza, dei turisti e dei pendolari.
Delle 22 telecamere 3 sono speed dome ptz, con un raggio di visione di 360°, con uno zoom di 36x e una risoluzione di 4 megapixel, 4 sono invece minidome varifocale sotto le pensiline, con una risoluzione di 4K e un angolo di visuale di 110°. E altre 15 telecamere bullet, cioè a ottica fissa, con una risoluzione di 4K e un angolo di visuale di 110°.
L’intervento – collegato alla rete comunale attraverso una infrastruttura in fibra ottica – ha un valore di 94.960 euro ed è servito a finanziare anche l’inserimento dell’illuminazione delle pensiline al servizio degli utenti della stazione ferroviaria.
“Il lavoro è stato portato avanti dall’assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale, che si è occupato della parte della riqualificazione e della lotta al degrado, assieme all’assessore alla sicurezza Fausto Turbanti – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna –: adesso possiamo contare anche su un moderno sistema di videosorveglianza, che permetterà di tenere d’occhio questa zona della città e garantendo, dove fosse necessario, interventi tempestivi da parte della Polizia municipale e delle Forze dell’Ordine”.
“E’ fondamentale prevedere per le nuove opere la possibilità di inserire impianti di videosorveglianza – dicono Turbanti e Megale -: è la linea che stiamo seguendo, dove le risorse economiche lo permettono, per le opere recuperate e per le nuove opere: un modo per garantire sicurezza e anche per tutelare gli investimenti che facciamo dall’azione dei vandali, tutelando il patrimonio comunale“.