Si è tenuta oggi a Grosseto la Conferenza territoriale n.6 Ombrone dell’Autorità idrica toscana, nel corso della quale è stata presa una importante decisione per i 28 Comuni della provincia di Grosseto e i 27 della provincia di Siena: sindaci e assessori presenti hanno votato all’unanimità per il prolungamento fino al 2031 della concessione ad Acquedotto del Fiora.
Si tratta di un risultato che permetterà al gestore del servizio idrico integrato di effettuare una consistente mole di investimenti sul territorio.
“Il Comune di Grosseto ha dato convintamente parere favorevole al prolungamento della concessione – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Si partiva inizialmente da una posizione di contrarietà che si è risolta poi in un’adesione dopo il percorso di concertazione che ha impegnato Acquedotto del Fiora con me e gli assessori Simona Petrucci e Giacomo Cerboni, che si sono dedicati a questo obiettivo negli ultimi mesi, portandolo a termine. Vista l’importanza della questione, l’argomento è stato anche sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale, unica assemblea consiliare di tutto l’ambito ad essere stata coinvolta in questa decisione, così da avere anche un parere partecipato a livello istituzionale”.
“Non siamo andati a esprimere una valutazione solamente sull’allungamento della concessione, che ci consente se non altro di rimandare la scellerata intenzione della Regione di creare l’ambito unico regionale dell’acqua come avvenuto per il trasporto pubblico, ma anche di prevedere un investimento di 250 milioni in più sul territorio di Grosseto e Siena entro il 2031. È previsto inoltre il mantenimento delle tariffe pressoché invariate e la distribuzione di utili a beneficio dei Comuni soci. E abbiamo anche riportato con questo atto le attività di analisi sulla qualità dell’acqua nell’ambito Grosseto-Siena, oltre alle attività di progettazione: portiamo lavoro e reddito sul territorio, elementi qualificanti a sostegno di questa proroga – termina Vivarelli Colonna -. A questo punto il Comune di Grosseto è pronto a ragionare con il Fiora sugli interventi sulle condotte con più dispersione e a pensare all’acquisizione di alcuni acquedotti consortili e rurali per una gestione diretta e più efficace“.